Dettagli Recensione
Qualcosa da tenere per sé
2014-02-12 15:11:46
Pelizzari
Segnala questa recensione ad un moderatore
Schietta ironia
Giallo piacevole, leggero, scorrevole. Stile molto colloquiale. Ambientazione di attualità…perché si parla di Olimpiadi invernali, però a Torino. Una Torino brulicante, impaziente, un po’ sorda, un po’ disattenta. La caratteristica principale che ho amato è stata l’ironia della scrittrice. Personaggi un po’ strampalati, alcuni un po’ improbabili. Il personaggio più assurdo è Quantunque, goffo con il suo berretto peruviano e insicuro con la sua goccia al naso. Il mio personaggio preferito è stato però Liuba, giovane ragazza, dura e fragile, molto schietta. Fondamentalmente molto buona e positiva. Ed anche il messaggio di fondo l’ho trovato molto realistico e molto vero: il possibile è più vasto di quanto noi immaginiamo.
Indicazioni utili
Lettura consigliata
sì
Trovi utile questa opinione?
210
Commenti
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.