Dettagli Recensione
L’Ordine Nero
“La storia si ferma qui?
Non proprio
Questa storia continua
È una storia immortale”
Venticinque anni fa, Benvenuta la figlia di Sebastiano Nigro è inspiegabilmente sparita nel nulla.
Lei insieme alla sorella erano state rinchiuse nell’Istituto di Salvezza Integrale, fondato e gestito da Lukas e Rahel Hauser.
Sebastiano è diventato anziano, ma dentro di sé risiede ancora la rabbia per la scomparsa della figlia, ora dopo molti anni vuole fare luce su questo caso.
Mentre cerca la vendetta incontra per caso una giovane ragazza dell’est di nome Blanicka.
Il loro punto in comune è l’infelicità. Entrambi non hanno vissuto e non stanno vivendo bene.
Lei è una ragazza malata, ha il diabete, ma è comunque una giovane molto luminosa e solare mentre lui è divorato dal dolore della perdita della sua amata figlia ed è diventato restio a tutto.
Mentre i due protagonisti principali si sono uniti per avere la vendetta, sullo sfondo della storia si stanno avvicinando delle elezioni politiche che a quanto pare cambieranno sporadicamente le sorti del Paese.
Il libro è diviso in brevi capitoli e la scrittura è un misto tra un romanzo noir ed un racconto a base filosofica.
La storia in un primo momento potrebbe apparire molto interessante, ma per certi tratti risulta pesante e tediosa.
In alcuni punti del libro sembra quasi che la storia sia stata messa in pausa e nel sottofondo si parla di tutto e di niente.
Non voglio denigrare questo libro perché è scritto bene, ma la storia non mi ha pienamente convinto.
Cosa voglio aggiungere?
Non saprei se consigliarvi o meno questa lettura perché non mi ha pienamente convinto.
Probabilmente sono io che non ho capito pienamente il libro, ma secondo un mio modesto parere, l’idea mi è sembrata molto bella, ma la trama non è stata sviluppata nel migliore dei modi.
Arrivederci, alla prossima lettura!
Indicazioni utili
- sì
- no