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Il cavaliere inesistente
 
Il cavaliere inesistente 2014-01-08 20:06:56 Pia Sgarbossa
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pia Sgarbossa Opinione inserita da Pia Sgarbossa    08 Gennaio, 2014
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TU CI SEI ... OPPURE NO ?

Decido di leggere questo libro , alla ricerca delle sensazioni che me lo avevano reso interessante, in occasione della mia lettura avvenuta nell'adolescenza.
E a lettura ultimata capisco che ognuno di noi cambia nel carattere , si migliora o peggiora a seconda delle esperienze di vita, ma in una cosa rimane se stesso: nel temperamento.
Ed è proprio questo credo sia il motivo per il quale riesco a rivivere le stesse sensazioni.
Calvino ci narra una storia ambientata nel Medio Evo, con racconti di cavalieri al servizio di Carlo Magno, in un miscuglio tra realtà e fantasia.
Quello che colpisce è la presentazione dei vari personaggi, che ci offrono una panoramica completa dell'animo umano: sentimenti, modalità di porsi e di comportarsi, desideri, sogni, forza di volontà...
Ognuno di noi può avere la possibilità di rivedersi, di valutare le cause e le conseguenze di certi nostri comportamenti.
Agilulfo: l'uomo che pur non essendoci ... c'è ! Precisissimo, sempre razionale...presenza che può essere spesso scomoda, perchè non sa accettare le falsità e le vie di mezzo: per lui tutto deve avere un ordine preciso e attorno al quale ruota tutta la narrazione.
Rambaldo: l'uomo che insegue un desiderio e si lascia trasportare dai sentimenti, dalla passione dell'amore.
Torrismondo: l'uomo segnato da un'infanzia caratterizzata da ricordi misteriosi e incerti, desidera trovare chiarezze.
Gurdulù: l'uomo che vive seguendo i propri impulsi "di pancia"... fisicamente c'è, ma agisce senza ragione.
Bradamante: è la donna "vissuta"stanca di tutto, che insegue un uomo impossibile...l'unico che può ancora attrarla .
Ho trovato originalissima l'idea di far scrivere il racconto da una suora di clausura, che scrive ...per penitenza...per cercare la verità...una figura che in parte conosce il mondo, in parte deve ricamare le storie con la propria fantasia...e che può in qualche modo essere ognuno di noi.
Ogni lettore inoltre si può riconoscere sicuramente oltre che in lei, anche in uno dei personaggi proposti.
Io sia da adolescente sia da adulta, ho provato una certa vicinanza per Agilulfo...questione di feeling...ed è stato motivo per me di riflessioni personali.
Il racconto termina in modo del tutto inaspettato, lasciando un messaggio di speranza per chi ha amato tantissimo una persona , ma non è stata ricambiata : si, la vita può sorprendere, con evoluzioni mai previste.
E' sicuramente da leggere, nella certa convinzione che ogni lettore troverà sicuramente il proprio personaggio o almeno si riconoscerà in parte tra i vari personaggi.
Buona lettura,
Pia

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi ha capito la vacuità umana e nel contempo la grandezza...e ama la capacità introspettiva e ironica di Calvino.
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Commenti

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Interessante riflessione, Pia!

Io e Calvino abbiamo una relazione conflittuale. Di lui ho letto la trilogia degli antenati (di cui preferisco Il Visconte dimezzato, l'unico libro che ho riletto 2 volte), parte delle Lezioni americane (splendide), Il sentiero dei nidi di ragno e le città invisibili (criptici).

Non riesco a capirlo, non trovo un nodo strutturale, non trovo un appiglio, non trovo una strada da percorrere, mi perdo, leggo e non capisco; non ho gettato l spugna, ma per ora siamo in una sorta di fredda tolleranza. :-) magari siamo distanti, non so spiegarmi.
Dunque Pia-Aginulfo! :-)
anche io come Daniele ho un rapporto alquanto conflittuale con Calvino, da sempre direi....
recentemente ho letto Il sentiero dei nidi di ragno, ma tra me e l'autore non scatta la scintilla...
Ho letto con interesse, Pia, la tua opinione in quanto cerco di capire cosa mi sfugge o cosa non riesco a cogliere appieno dell'autore..
In risposta ad un precedente commento
Pia Sgarbossa
09 Gennaio, 2014
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Si, Bruno...AGILULFO !!!! :D
Daniele...se fossi in te lascerei stare e lo leggerei da adulto...come ultimo tentativo...poi si sa, non tutti i libri fanno per noi...ed è questo ilo bello della diversità, che ci porta a star qui a confrontarci e a discutere...e io non voglio aasolutamente convincerti...no, no...io ti dico il mio pensiero...tu lo ascolti e poi chissà. Anche a me è capitato a volte di ricredermi e altre invece no...la tua vita ti guiderà verso i lidi che fanno per te.
Silvia, era da tantissimo che non ci si parlava!!!!!!! Bentornata a me ;)...per me è un gran piacere sentirti. La risposta a Daniele ovviamente vale anche per te.
Ti ringrazio tanto per avermi considerata nella mia opinione...diversa dalla tua...grazie di cuore.
Pia
P.S.: da piccola ne ero rimasta affascinata per degli aspetti...ma , la verità? Non ci avevo capito proprio nulla...mi sembrava di leggere una favola strampalata...
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