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Grido d'amore
 
Grido d'amore 2013-12-29 12:49:38 Pia Sgarbossa
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pia Sgarbossa Opinione inserita da Pia Sgarbossa    29 Dicembre, 2013
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SE QUESTO E' AMORE ...

Cara Adenina, come promesso eccomi con la mia recensione !
"Grido d'amore", titolo struggente per una storia altrettanto struggente e, poichè l'autrice ci dice che è vera, decido di leggerla con un occhio di riguardo.

Originale l'idea di scrivere il libro a tre mani.
Lui, adolescente, studente,che mira a diventare un musicista famoso,con la sua band.
Lei, giovane poco più che ventenne,che lavora nel bar della sorella, fa la baby sitter e ama la danza.
Le canzoni che dicono e anticipano ciò che non viene detto, a mo' di valvola di sfogo.

La storia si fa particolare perchè i due ragazzi, figli di genitori separati, si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto, senza alcun riferimento genitoriale e lasciati allo sbando, assieme ai due fratelli maggiori di lei.
Il racconto dura un anno.
Scritto in maniera diaristica, semplice ma chiara, direi adolescenziale...a tratti è puerile (l'attesa di Babbo Natale...).
Ci soffro tanto perché vorrei intervenire come figura materna, in particolare nei confronti del ragazzo, che nel pieno dell'adolescenza , si ritrova ad essere messo prematuramente di fronte a input sessuali , che non riesce a controllare...e mi fa una pena...e trovo che tutta la situazione sia disagevole e sofferente.
Ragazzi che per affrontare i problemi del quotidiano, possono contare solo sulle amicizie.
La protagonista poi che all'inizio aveva tentato di seguire il padre in Germania, quando questi si unisce ad una nuova compagna che attende una bambina, beh...lei non regge la situazione...
Ed ecco che nel bel mezzo di questo rapporto d'amore, che più che altro è una continua bramosia e un impellente impulso a livello sessuale...io comincio a pensare...e quando succede...apriti cielo!!! ;)
Penso a delle situazioni ( molte...) di cui sono a conoscenza ,dove l'amore è vissuto con la precarietà proposta in questo libro ( Kyra, la giovane che si divide tra due amori, concedendosi con facilità ora al'uno, poi all'altro),in cui il rapporto sessuale anzichè essere il culmine di un bel percorso vissuto insieme e ancorato su forti basi di fiducia, capacità di attesa e sacrificio, dialogo , progetti di vita condivisi a lungo termine....si trasforma come la modalità primaria di conoscenza, basata su una gran attrazione e su intense sensazioni fisiche...e su momentanee condivisioni.
Solo che un tale rapporto sia pur risultando passionale, a tratti dolorosissimo a tratti di sublime piacere, pare che non sia destinato a lungo probabilmente ,perché richiede che il livello erotico ed emozionale rimanga ad un livello tale, che nel tempo, vuoi le difficoltà quotidiane, vuoi l'attrattiva di qualcosa di meglio, vuoi l'inevitabile cambiamento dell'essere che avviene in tutti noi...è destinato a finire...
Ecco, la mia curiosità finale sarebbe quella di sentire l'evolversi di questa storia "d'amore" che a mio parere , come dicevo più che di amore, si tratta di rapporto di sesso...tanto che il giovanissimo protagonistia preferisce tenere il loro rapporto chiuso entro un loro spazio, al di là di occhi indiscreti...quando un vero rapporto d'amore deve brillare alla luce del sole.
Termino rivolgendomi all'autrice .
Se da una parte ho espresso tutte le mie titubanze riguardo a questa storia, desidero complimentarmi con lei per la sua fine capacità di trasmettere le sofferenze dell'animo umano...perchè a momenti mi sono commossa e coinvolta...
Un libro che va letto , capito e filtrato...che affronta vicissitudini legate alle famiglie allargate e sempre più numerose.
E non affronto il tema dei genitori che inseguendo la propria felicità, lasciano i figli allo sbaraglio. No, la recensione è già diventata troppo lunga ... mi fermo qui.
Grazie a chi avrà la pazienza di leggerla.
Pia

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Consigliato a chi ha letto...
A chi desidera riflettere su storie d' amori fragili, immaturi, sofferti, legati anche al tipo di vita di questa società odierna. A chi si accontenta di questo tipo d'amore...
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250
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Commenti

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Pia è sempre un grandissimo piacere leggerti.
Mariangela
In risposta ad un precedente commento
Pia Sgarbossa
30 Dicembre, 2013
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Grazie Mariaangela sei davvero gentile...un abbraccio,
Pia.
Pur apprezzando la tua recensione, non sono riuscita, ovviamente, a condividerne il pensiero. In questo libro ho trovato un'immaturita` stilistica e narrativa che mi ha impedito di proseguire, di apprezzare la storia e mi ha suscitato persino un po' di rabbia. A posteriori, leggendo la tua articolata recensione, mi rendo conto di averne scritta una superficiale, di pancia, assolutamente non interessante per il lettore, ma il mio pensiero, seppur meno spremuto, compresso, rimane grossomodo lo stesso. Di nuovo, Buon Anno Pia :)
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