Dettagli Recensione
Una tragica resa dei conti...
Una storia appassionante, rivestita di sentimenti, passioni, anomalie comportamentali.
La vicenda inizia con la fuga di una ragazza, Vera, da Budapest: ella ha ucciso il padre per proteggere la sorellina minore dalle sue molestie...
In Italia Vera diventerà la prostituta e con lei si agganceranno altri personaggi in una carrellata di tipologie umane variegate...che all'inizio sembrano non aver alcun legame; in realtà l'autore ce le presenta con rapide pennelalte come un artista che dipinga quadri, usando molteplici colori e ci cala lentamente nel loro mondo, descrivendole in modo magistrale...
E' come infilarsi, spettatori involontari in un libro assistendo a un dramma che si dipana lentamente
nella vita di questi protagonisti..legati da fili sottilissimi, invisibili, impalpabili che li conduce verso un destino inesorabile, una tragica resa dei conti che sfiora il dramma solo per un minuscolo diversivo...
Qualcuno comunque dovrà pagare pegno, con delle conseguenze fisiche personali perchè il dramma non esploda interamente...
La vendetta dei giovani, il disturbo adolescenziale, di una figlia che si sente tradita dalle bugie dei genitori?
Oppure un intricato destino che vuole infine rimettere le cose a posto sciogliendo i nodi delle inevitabili bugie?
L'onta del tradimento andrebbe lavata con il sangue? E' più forte l'amicizia o l'amore?
E se l'amore non è compreso, tradito, violato lo si può imprigionare nell'onda nostalgica dei ricordi?
Storia irresistibile, avvincente, che lascia comunque degli interrogativi esistenziali...
Mi chiedo cosa avrei fatto io...al posto della protagonista o della figlia di lei....
Consiglio vivamente questa lettura, a me il libro è piaciuto molto.
Saluti.
Ginseng666