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MOSTRO , CANE O CUCCIOLO ?
UN VERO CAPOLAVORO!...da leggere assolutamente!
STILE DI NARRAZIONE
La mente immaginifica di Francesco Carofiglio mi ha letteralmente ammaliata!
Io stupita e invaghita mi sono trovata a leggere e rileggere spesso una stessa pagina...e a scoprire nuovi accostamenti e abbinamenti di parole e di frasi mai lette prima...tanto da paragonarlo, a momenti , alla scrittura di Joyce in Gente di Dublino...un balsamo per i miei occhi e il mio sentire.
Una mente che sa inventare, la sua...e per me questo è un talento meraviglioso, che mi conquista totalmente!
MIA INTRODUZIONE
Ricordo che da piccola ad una visita del Direttore Didattico nella mia scuola, ne rimasi impressionata per la corpulenza.
Una volta diventata io stessa maestra, mi meravigliai nel rivederlo...così normale...persino vorrei dire... così minuto!
Ebbene, è proprio vero che le situazioni cambiano nel corso di una vita; la nostra percezione muta e le prospettive variano a tal punto che :
"...Un MOSTRO pauroso diventa un CANE nero...che poi si rivela addirittura essere un tenero CUCCIOLO..."
LA STORIA
Il protagonista è Matteo che vive l'estate dei suoi tredici anni in modo talmente intenso, che segnerà un confine netto nella sua vita, nel percorso della sua crescita esistenziale.
Emozioni intense e oscurate dal vissuto ,che col passare del tempo si arricchiscono di particolari che riaffiorano nei ricordi e nei dettagli.
E solo dopo trent'anni, ogni ricordo riemerso dà una giusta collocazione agli eventi importanti di quell'estate.
Carofiglio in questo libro si rivela come persona dall'animo attento, sensibile e discreto. Dà un gran risalto all'amicizia, alle problematiche dell'adolescenza, al primo amore, alla famiglia e allo speciale rapporto che Matteo aveva con la madre...
...respirava a tal punto le sue malinconie, che le faceva proprie, perseguendo le sue ambizioni e i suoi sogni mai realizzati.
Un'estate di esperienze forti che portano alla luce buoni , difficili e sofferti sentimenti, tipici dell'adolescenza.
Sono al secondo libro di quest'autore, ma mi sembra di conoscerlo da sempre...con i suoi silenzi cercati , amati , desiderati...respirati...con quella sua ricerca del buio fuori e dentro di lui, dove trova il suo equilibrio...dove lui ci sta bene davvero.
Mi piace la sua sensibilità, il suo rispetto e il suo tatto nell'affrontare temi delicati; adoro la sua ricerca esistenziale affiancata da dialoghi positivi familiari, da buoni valori, dalla capacità di affrontare qualsiasi tema ( persino i più bui dell'animo umano ) con la giusta intonazione...con una buona dose di maturità, tanto che mi piacerebbe pensare di poterne proporre la lettura sin dall'adolescenza.
Una lettura guidata potrebbe essere un valido strumento educativo...una buona iniziazione alla VITA...CON I SUOI ALTI E BASSI.
Desidererei numerosi e graditissimi confronti di vedute con i miei amici lettori...
Buona lettura, Pia.
P.S.: piacevole coincidenza. L'autore cita I ragazzi della Via Paal, libro che ho recentemente recensito.
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Commenti
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Valentina
Valentina, mi piacerà confrontarmi con te!
Si, Sary...ho amato la lettura di questo libro...
Grazie a tutti, Pia.
Grazie, sei stata gentilissima anche per la fiducia che mi trasmetti,
Pia
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purtroppo non l'ho letto quindi mi affido alle tue parole...