Dettagli Recensione

 
Il politico
 
Il politico 2013-11-01 15:03:36 Cristina72
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Cristina72 Opinione inserita da Cristina72    01 Novembre, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Onorevole Mangiamerda

La prima cosa che salta agli occhi iniziando la lettura di questo romanzo è lo stile, asciutto e ricercato, venato di un'ironia tagliente che fa da contrappunto ad una notevole capacità descrittiva.
Incontriamo il protagonista bambino, non conosciamo il suo nome ma solo il nomignolo che per qualche ragione gli è stato affibbiato: “il Mangiamerda”.
E' passivo, ottuso, impertubabile, ma considerarlo innocuo sarebbe un errore fatale, vista la sua naturale inclinazione al male.
Rispetto agli altri ha il considerevole vantaggio di non provare sentimenti, al massimo vibrazioni che ogni tanto sembrano risuonare cupe nella sua scatola cranica.
E' uno psicopatico.
Lo ritroviamo quasi adulto, studente ripetente, stupratore di prostitute e fruitore compulsivo di siti porno, mentre coglie al volo l'occasione della sua vita con la stessa indolenza di un rospo che acchiappa un insetto: “...impostando sul motore di ricerca una serie di parole chiave a sfondo marcatamente osceno, ci si imbattè per caso”. E' l'inizio della sua scalata nel cosiddetto Movimento, partito politico di estrema destra a sfondo razzista.
Ed ecco che quello che prima sembrava un thriller di buona fattura assume a poco a poco i contorni di una parodia sociale: “Noi siamo un movimento e non un partito, affermavano; più o meno con lo stesso spirito di chi anziché chiamarlo culo lo dice fondoschiena”.
La galleria dei personaggi che compongono il Movimento è quasi caricaturale, tra malvagità, sesso sordido e corruzione. E qui forse l'autore calca un po' la mano: contenuti meglio calibrati avrebbero reso la narrazione più verosimile ed efficace.
Ad ogni modo Lupo Mannaro (così è ribattezzato dai “coiscritti”) riscuote sempre più consensi, col solito sguardo vacuo che molti scambiano per risolutezza, con risposte monosillabiche o silenzi che ognuno interpreta come più gli aggrada.
Era l'utile idiota, quello che nel partito faceva il lavoro sporco arrivando a strappare a morsi le orecchie degli avversari politici, e in pochi mesi diventa il Nulla che avanza.
Eccolo là, senza cervello né cuore né niente, l'onorevole Mangiamerda.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
230
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

gracy
01 Novembre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
E' un esordiente l'autore? Mi piace! Ottima analisi Cristina
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
02 Novembre, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Concordo con Gracy, ottimo commento.
Grazie Gracy e Cub! E' un esordiente con buone potenzialità a mio parere, e non solo sul genere thriller. Staremo a vedere!
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Le furie di Venezia
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
La regina dei sentieri
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca
Cuore nero