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La chimera

Narrativa italiana » Romanzi

La chimera 2013-10-15 21:01:50 Debora

Voto medio		1.8
Stile		3.0
Contenuto		2.0
Piacevolezza		1.0

Opinione inserita da Debora 15 Ottobre, 2013

LA CHIMERA - VOCE FUORI DAL CORO

Premetto, è la mia prima recensione qui.. e ho deciso di dire la mia su questo libro perché sono stata costretta a leggerlo per scuola. Ci tengo a precisarlo: sono un'appassionata lettrice, non una di quelli che leggono solo per l'insegnante di italiano, e solo se lo si deve fare per forza.
Solitamente impiego poco tempo a leggere un libro: divoro le pagine nel tragitto casa-scuola e scuola-casa in corriera e mi ritaglio solitamente un'oretta per farlo anche durante la giornata. Ma questo, che non è neanche troppo lungo, mi ha richiesto tre settimane.
Una delusione profonda. Il romanzo sembra essere incentrato più sulla corruzione della Chiesa del tempo (che è parecchio esagerata) che sul dramma della Strega di Zardino. Ogni pagina da l'impressione di essere un pretesto per denunciare abusi di ogni genere da parte del clero, rappresentato da suore adultere, preti opportunisti, fornicatori e avari e missionari assassini. Dati amplificati notevolmente. La Chiesa ha sì attraversato un periodo di forte corruzione, ma non tutti erano così, caro il mio Vassalli!
A parte questo... sinceramente l'ho trovato pesante e lento, privo di ogni attrattiva. Ho letto le ultime righe con un sospiro di sollievo, perché non mi piace lasciare libri a metà, e ho così concluso questa ardua impresa. Fortuna che me l'aveva prestato un'amica: credo proprio che se l'avessi comprato, avrebbe contribuito al riscaldamento della mia sala (quella dove c'è il camino).

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Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8

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Inviato da silvia t
16 Ottobre, 2013

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MI sono sempre promessa di rileggerlo, perché anche a me lo fecero leggere a forza e lo odiai, per i tuoi stessi motivi. Sono convinta che è uno di quei libri che in età più matura si apprezzano e se ne comprende il valore.
L'importante è conoscerli per far si che un giorno possano riemergere e farsi apprezzare.

Inviato da Prelude
16 Ottobre, 2013

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Davvero non conosci il ruolo che ha giocato la Chiesa nella storia

Inviato da luvina
16 Ottobre, 2013

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Io ho letto questo libro appena uscì nel 1990 (avevo 24 anni) e mi piacque molto. Capisco però che Vassalli non è uno scrittore semplice! Ti consiglio di rileggerlo fra qualche tempo al di fuori dell'obbligo scolastico e magari ne avrai un'altra considerazione. Ciao :)

Inviato da Ally79
16 Ottobre, 2013

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Carina la chiusura della tua recensione,mi hai fatto sorridere :)

Inviato da Ettoremar
26 Dicembre, 2015

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Dalla tua recensione capisco che Vassalli ha colto nel segno: dicendo di voler "bruciare nel camino" questo libro, dimostri di appartenere - idealmente- a quella "brava gente" che a migliaia si erano assiepati intorno al dosso dove avrebbero bruciato la povera Antonia: "Non erano gente sanguinaria o malvagia. Al contrario, erano tutti brava gente: la stesa brava gente che nel nostro secolo ventesimo affolla gli stadi, guarda la televisione, e, se c'è da fare giustizia sommaria di qualcuno, la fa senza bruciarlo, ma la fa" scrive Vassalli a pag. 315, e in mezzo a quella "brava gente" ci sei tu, disposta a bruciare un libro solo perché ha detto la Verità sulle malefatte dei preti durante la Controriforma...I nazisti sono famosi per aver bruciato 6 milioni di ebrei, ma nel 1933, quando Hitler prese il potere, la prima cosa che bruciarono, in cataste e roghi simili a quelli dell'Inquisizione, furono i libri, si, proprio i LIBRI, come vorresti fare tu, nel camino di casa tua...

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Inviato da valfed33
17 Aprile, 2020

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Si è vero, concorfo

Inviato da valfed33
17 Aprile, 2020

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Cara Debora, sicuramente nella narrazione il dente avvelenato sulla Chiesa Cattolica un po’ balza all ‘evidenza, però ti consiglio di considerare che la Chiesa a quel tempo oltre ad aver cura delle anime era anche un ente un po’ costretto a fare politica, lo Stato della Chiesa amministrava un territorio di un certo peso e doveva cercare o mantenere alleanze per sopravvivere e far sopravvivere il messaggio di cui si faceva portatrice... insomma si sporcava le mani! Del resto la Riforma Luterana era un bel problema, ma nel testo Vassalli spezza anche delle lance a favore delle correnti borromiane che rappresentavano una linea più fedele agli insegnamenti evangelici... Ti consiglio di rileggerlo un po’ più in là nel tempo...

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Inviato da valfed33
17 Aprile, 2020

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Ettore, ma è metaforica la bruciatura di Debora!

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