Dettagli Recensione
MAL DI PIETRE
Questo romanzo di Milena Agus mi è piaciuto. È una storia con una trama variegata che mi ha interessato, con una forma di scrittura efficace, diretta e immediata; una specie di lingua parlata facile di capire.
La storia è come una saga familiare di tre generazioni che ha come protagonista la figura della nonna, una donna bella, appassionata ma con la testa piena di fantasie. Questa combinazione nei primi anni del Novecento non aveva nulla di buono e quindi, la nonna era considerata una che non ci stava con la testa. La vicenda si svolge a Cagliari (Sardegna) dominata dal sole e dal vento e in una Milano nebbiosa e triste. La storia è raccontata dalla voce narrante della nipote.
Per me, il tema principale del romanzo è l’amore, che sente questa donna in particolare per il Reduce ma anche l’amore come stile di vita. L’amore fa di lei quello che lei è, niente più.
Al di là della storia in sè si può capire (io capisco) un messaggio di libertà personale, di non piegarsi alla volontà degli altri, nonostante il rischio di essere considerato matto.
Mi ha veramente colpito la fine del romanzo, per me, un tocco di genialità. Consiglierei questo libro a coloro che a un certo punto non sanno cosa leggere e amano le cose semplici.