Dettagli Recensione
Incompiuto
Difficile dire bello, di certo è un libro interessante. Impossibile trascendere dal fatto che l'autore non fece in tempo, o non volle, pubblicarlo finito. Il risultato proposto da Einaudi è il frutto di un lavoro di congiunzione di un paio di racconti e di due versioni del romanzo stesso. Fatta questa premessa il libro è un viaggio nella resistenza; un viaggio romantico e fantastico fatto accompagnati da un uomo che era indubbiamente fuori dagli schemi, che ci racconta e si racconta (il protagonista era forse la visione romantica di sé stesso) attraverso un linguaggio parallelo, in parte inventato, in parte reale, con una grossa componente inglese, e un'altra in "italietto" (italiano+dialetto), che ha dato origine al cosiddetto "fenglese". Ne risente la piacevolezza della lettura, che risulta difficile, concentrata, iterativa. Ma, al contrario, il contenuto è colossale, impareggiabile, visionario.
Mi pare che ci sia tutto... buona lettura