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Bianca come il latte, rossa come il sangue
 
Bianca come il latte, rossa come il sangue 2013-08-07 16:43:30 Ludovica
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
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Contenuto 
 
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Piacevolezza 
 
5.0
Opinione inserita da Ludovica    07 Agosto, 2013

Non dimenticherò mai questa avventura!

"Il sognatore è entrato in classe con un libricino in mano. Un centinaio di pagine. «Un libro che ti cambia la vita», così ha detto. Non ho mai pensato che i libri dovessero cambiare un bel niente, tanto meno la vita. [...]" Cfr. pag. 40
Ho finito di leggere questo libro ora. Ho impiegato due giorni in questa attività. Il libro più bello che io abbia mai letto. Se dovessi scegliere il mio personaggio preferito all'interno del racconto non saprei chi decidere perchè mi hanno colpito le caratteristiche di tre personaggi differenti: il coraggio di Leo, la forza d'animo di Beatrice che nonostante sia consapevole che la sua malattia la stia portando alla morte, riesce ad essere felice, ed infine la filosofia di vita, le spiegazioni, le sagge parole e gli insegnamenti (tra cui la lezione moralistica all'interno della citazione che ho aggiunto all'inizio del commento) del professore di storia e filosofia, appunto il Sognatore. Ho voluto evidenziare quella frase dell'intera storia perchè credo che è un pò quello che mi è capitato con questo libro: credo che la vita me l'abbia cambiata davvero ! La lezione sulla ricerca del proprio sogno questo professore me l'ha fatta anche a me, non solo al protagonista del libro. È una storia che insegna molto in ogni ambito: letterario, religioso, filosofico,musicale, scientifico, ma soprattutto è un grande insegnamento di vita. Il libro è molto comprensibile e si concentra su spiegazioni che ruotano intorno a continui paragoni tra sentimenti e colori, specialmente il bianco e il rosso, come il titolo. Mi sono commossa andando avanti nella lettura. Consiglio vivamente di leggerlo prima di guardare il film perchè leggendo immagini un pò a modo tuo la storia, invece avendo guardato il film, mentre si legge il racconto tornano alla mente le immagini già viste.
Io sono una ragazza che frequenta il liceo scientifico e ammetto che non mi dispiacerebbe avere come professore di lettere l'autore del libro perchè penso che per aver scritto un libro del genere deve essere una grande persona, sia a livello umano che a livello professionale (tralasciando il fatto che indipendentemente dal libro del quale stiamo parlando, ritengo molto interessante chiunque scrive, perchè possiede un'enorme immaginazione!).
Terminato il libro mi è subito entrata in mente una frase di Paul Sweeney: "Capisci di aver letto un buon libro quando giri l'ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico.", ed è così che mi sono sentita dopo aver voltato l'ultima pagina.
Con questo concludo il mio commento e auguro a tutti una buona lettura ! Ciao !! ;)

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