Dettagli Recensione

 
Resistere non serve a niente
 
Resistere non serve a niente 2013-08-07 08:47:24 mauriziocasamassima
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
mauriziocasamassima Opinione inserita da mauriziocasamassima    07 Agosto, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una liberazione possibile

Danaro, prostituzione, mafia e libertà...un viaggio attraverso un mondo parallelo, dove i valori di riferimento, oramai, al di là di ogni ragionevole ipocrisia, restano affidati alla gestione del "potere", il controllo che ciascuno riesce ad avere sull'altro, attraverso il danaro, il proprio corpo, il terrore, la finanza, l'omicidio. La storia umana si ripete. Ma forse - questo il sottile dubbio che Siti insinua nel lettore fin dalle prime battute del libro, con il riferimento ad un interessante esperimento etologico ed una ardita distinzione tra prostituzione reale e prostituzione percepita - si stratta di un codice genetico. E si sa, dove tutto è predeterminato, dove tutto è geneticamente trasmissibile, gli spazi per la ribellione, per il cambiamento, per il progresso, sono pochi. Ecco perchè "resistere" non serve a niente...sostiene Siti. Ma la storia la scienza hanno insegnato che anche il mutamento genetico è possibile....intrinsecamente, attraverso una evoluzione o adattamento, o estrinsecamente, con un intervento qualificato e radicale...Nella storia di Tommaso, ex obeso, reclutato dalla mafia, che vende la sua intelligenza, e intende comprare l'amore, si intravede il seme del cambiamento...Nella smania di Gabriella e oltre l'ipocrisia di Edith - la prima a ricevere un autentico atto di amore senza rendersene conto - Tommaso affonda la propria incapacità esistenziale, compiendo un percorso, che affrancandolo dal potere del danaro, lo indurrà a riflettere sui valori importanti. Gabriella, una donna splendida, oltre le debolezze indotte dalla condizione genetica di chi vive nel XXI secolo, saprà restargli vicino, sciogliendo in quelle lacrime inaspettate, un contratto per il quale il corrispettivo da pagare, infine, si è rivelato troppo alto. Mi piace pensare che è forse proprio lei quell'Angelo, come nel dipinto La liberazione di Pietro di Raffaello in Vaticano commentato dall'autore - che riuscirà a guidare fuori dal toropore della notte e dal buio del carcere quell'uomo debole, rendendogli la forza di andare oltre l'amaro tradimento di un Dio che tutto sommato, se gli ha lasciato ancora la libertà di amare, non si è "appeso invano"
Meritato e coraggioso Premio Strega del 2013.

http://it.wikipedia.org/wiki/Liberazione_di_san_Pietro


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Maurizio: proponi sempre delle ottime scelte di lettura. I miei complimenti, Pia. :))
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca