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Educazione siberiana
 
Educazione siberiana 2013-08-06 15:56:22 Baba
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Baba Opinione inserita da Baba    06 Agosto, 2013
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Voluti da Dio

Prequel 1°: parlo con degli amici, ci sono state delle rapine e degli spacciatori di varie nazionalità si sono impossessati del centro della ns cittadina, ‘’eh già quando c’era Maniero questo non succedeva, comandava lui e non c’era tutta sta spazzatura, c’era ordine’’ (magari avevano anche visto il documentario su History Channel….)
Prequel 2°: parlo con mia suocera ‘’cosa stai leggendo’’ ‘’beh Educazione Siberiana’’ ‘’ahh già ho visto il film di Salvatores… beh sai secondo me ci vorrebbe un po’ di quella educazione per i giovani di oggi..’’ ‘’beh ma con i dovuti distinguo…’’ ‘’si beh dai con dei distinguo ma ci vorrebbe’’
Leggo lilin e mano a mano che proseguo nascono mille dubbi su questo libro ma soprattutto sul suo significato: è scritto in modo ‘diretto’ senza alcun tipo di volontà di essere un capolavoro di scrittura. A dire il vero anzi è fin troppo semplice (veder quanto volte è scritta la parola criminale in una stessa frase per credere) cosa forse voluta per dare credibilità al racconto. E brevemente si racconta l’educazione criminale di una parte del popolo russo, dei Siberiani della Transnistria e in particolare di un quartiere Fiume Basso: proviamo a capire… le regole ‘positive’ sono il rispetto per la famiglia. Il rispetto degli anziani, il rispetto per i malati di mente (Voluti da Dio), idea di onore, l’educazione e il rispetto delle regole (per quanto criminali siano), il rispetto dell’amicizia….. aggiungo il rispetto per la natura e le tradizioni di un popolo (es i tatuaggi)… le regole ‘negative’… beh tutto il resto perché per ottenere tutte le regole positive si devono per forza infrangere dei tabù o compiere atti che ai ns occhi non sono positivi: pensiamo al disprezzo totale delle autorità (certo bisogna capire un popolo perseguitato dai russi.. non facile è come parlare di partigiani per certi aspetti), pensiamo al disprezzo per la polizia ossia il braccio dell’autorità (sei degno di rispetto se uccidi un poliziotto…), pensiamo al disprezzo per certi tipi di criminali che non seguono le loro regole (si possono uccidere ma senza usare il coltello che per loro è sacro.. etc etc), pensiamo all’odio per i gay (ma considerano sacri i malati di mente…) o pensiamo alla scena più cruenta quanto il gruppo di amici del ns eroe tutti adolescenti, vendicano uno stupro di una ragazza malata di mente uccidento a sangue freddo i responsabili. Non valuto il libro per come è scritto ma per come purtroppo qualcuno potrebbe interpretarlo… Già per qualche ragazzotto è un mito, non si valutano i fatti fin troppo romanzati, le scene cruente del carcere (anzi uno diventa più forte) le scene della vendetta che già qualcuno ha definito alla ‘’Guerrieri della notte’’. Il libro si legge facilmente ed è in qualche punto appassionante è vero, ma ho come l’impressione che sia stato mal interpretato, è un racconto e per tale deve passare. I giovani di oggi hanno bisogno di una educazione siberiana? Credo di no solo di educazione, punto. Un crimanle onesto e migliore di un altro crimanle? Bah che domanda… direi di si… meglio Maniero o i romeni che hanno trucidato i due anziani… e sono già fuori… bisogna chiedere ai parenti delle vittime della mala del brenta.. non ho risposte intelligenti… Se consiglio il libro? Si ma solo se uno è capace di dividere un libro dalla vita reale....

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