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Il Passato è una terra straniera
 
Il Passato è una terra straniera 2013-07-08 09:38:40 Pia Sgarbossa
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Pia Sgarbossa Opinione inserita da Pia Sgarbossa    08 Luglio, 2013
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CICATRICI INDELEBILI .

"Se hai commesso degli sbagli nel passato, la vita ti può far pagare il conto, da un momento all'altro ti può risucchiare e allora vivi provando un senso di vergogna e nostalgia."
E' quello che capita ad un magistrato di Bari.
Giorgio, studente modello e di famiglia di modeste condizioni, è incuriosito e attratto dalla Bari opulenta.
Sarà la nascita di un'amicizia con Francesco, un ragazzo che conduce una vita corrotta, il fulcro di tutto il racconto. L'incapacità di dire di no, in ogni occasione, fa di Giorgio una figura debole e gregaria nei confronti dell'amico, tanto da essere introdotto facilmente in un mondo che non è il suo: imbrogli, giochi d'azzardo, soldi e sesso facili...
Nonostante tutto ho provato una spiccata simpatia e tenerezza nei confronti di questo ragazzo, perchè capivo la sua fragilità. Ho sofferto per lui perchè desideravo con tutta me stessa che dimostrasse maggiore forza di carattere...Ho sofferto tantissimo per i suoi genitori.
Ma il troppo stroppia e ad un certo momento mi stavo arrabbiando e lo stavo abbandonando, quando per fortuna anche lui si è ravveduto...per fortuna ha tirato fuori il suo "essere uomo"...proprio in extremis !
Parallela la storia del tenente Chiti, arrivato da poco a Bari.
Le due storie avranno modo d'incrociarsi e sarà interessante l'evolversi della situazione.
E Giorgio ormai adulto, riguarda il proprio passato provando un tuffo al cuore...un passato che da un momento all'altro può in qualche modo riaffiorare.
Come sempre bravissimo Carofiglio nel raccontare nel descrivere situazioni. Sempre con tatto e con la sua delicatezza che io adoro.
Al termine della lettura ho avuto modo di parlare del libro con un adolescente, il quale mi ha detto che gli sembrava che stessi parlando di mio figlio e mi ha detto che lo leggerà anche lui..e vi assicuro...mi ero davvero preso a cuore Giorgio....che poteva a tutti gli effetti essere mio figlio.
La sera stessa che ho terminato la lettura, e ciò è avvenuto alcuni giorni fa, ho sentito al telegiornale la notizia di un giovane diciannovenne che si è tolto la vita, perchè aveva consumato tutti i suoi soldi per il gioco on line...Spontaneo mi è venuta l'associazione alla lettura appena ultimata.
Ho perciò riflettuto sull'importanza dell'educazione permanente nella famiglia e a tutte le difficoltà che portano i genitori ad essere impotenti di fronte a scelte azzardate dei propri figli...E ho provato tanta tristezza ... e mi son sentita tanto fortunata di avere due figli meravigliosi, con i quali non è mai mancato l'elemento fondamentale di un rapporto: il dialogo.
E' davvero una bella lettura, che porta a buone e importanti riflessioni.
Buona lettura a tutti, Pia.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi ha a cuore i nostri ragazzi...a chi ama Carofiglio.
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Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
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Pia, come al solito le tue recensioni fanno venir voglia di leggere subito il libro!!;) questa volta non mi trovi impreparata perché il libro è già nella mia libreria in attesa di esser letto subito perché finora non ho mai avuto un input così pressante! Spero di essere partecipe come splendidamente hai fatto tu con i personaggi: Ciao:))
Cara Pia, di Carofiglio avevo letto solo i gialli Sellerio e qualche articolo, di questo testo avevo sentito parlare ma non avevo avuto tempo e modo di leggerlo. Lo farò perché la tua segnalazione come sempre mi ha intrigato. Sul ragazzo di Ischia ho letto, io sono di Sorrento , quindi è una vicenda che mi ha colpito. Non aggiungo niente il suicidio è una scelta e non voglio e non posso dire nulla. Certo lo Stato che ci "mangia" e le lobby delle macchinette che si arricchiscono mi fanno veramente schifo.
bella recensione, come sempre, Pia!
@Luana: non è che io e te abbiamo del feeling letterario? Ricordo che anche con La cerimonia del massaggio, sei stata l'unica che conosceva Alan Bennet :D
@AnnaMaria: grazie cara amica.
@Luigi : sui suicidi il silenzio e il rispetto sono le uniche cose che si possono e devono( a mio avviso) fare.
Grazie Luigi, è una gioia per me confrontarmi con te...sai sempre dare un tocco particolare alla conversazione e tutto si arricchisce. Un caloroso saluto da Pia :))
In risposta ad un precedente commento
Dean Lucas
08 Luglio, 2013
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non ho ancora letto niente di Carofiglio e temo che dovrò rimediare ;-)
Bella recensione Pia!
Anch'io, come te, apprezzo l'equilibrio narrativo e il senso estetico di Carofiglio. :)
@ DEAN LUCAS e BRUNO ELPIS : grazieee !!!!!!!!!!!!!!

Pia ;))
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