Dettagli Recensione

 
La lucina
 
La lucina 2013-06-18 21:09:21 Bruno Elpis
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    18 Giugno, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quella casa bianca che

L
La lucina attira l’attenzione del narratore, un uomo che vive solo, in un borgo ormai disabitato: “Solo, quando il buio diventa ancora più fitto e si cominciano ad accendere le prime stelle, dall’altra parte di questa stretta gola a strapiombo, su un tratto più pianeggiante del crinale di fronte, incavato in mezzo ai boschi come una sella, ogni notte, ogni notte sempre alla stessa ora, si accende improvvisamente una lucina”

A
Attenzione che presto si traduce nella ricerca dei perché: “Che lucina sarà? Chi l’accenderà?”
“Perché in certi momenti appare più grande, più intensa, e subito dopo sembra rimpicciolirsi fino a scomparire?”

L
Le ipotesi sono molteplici: “Non si capisce se è una luce che filtra da una finestra oppure un lampione basso, appeso a un cavo”. L’uomo pensa anche agli UFO: “Questa è una zona molto visitata dagli extraterrestri. Non ci sono basi militari, trasmettitori”. O a fenomeni naturali: “Qui siamo in una zona di faglia e si possono verificare fenomeni di geoluminescenza determinati da energia emessa dalla superficie terrestre”.

U
Un bel giorno, il narratore si decide: determinato a svelare il mistero, raggiunge la fonte luminosa.

C
Che è una “casina di pietra, poco più che un rudere che forse un tempo era stata una stalla con sopra un fienile”, abitata da “un bambino in calzonicini corti, con la testa rasata … La bocca aperta da cui spuntava un dentino rotto”. Il bimbo ha i suoi problemi: soffre di enuresi, è nictofobo (“Ho paura del buio”), ha un rendimento scolastico pessimo. Però è un ometto: lava, stira, cucina, rigoverna, fa i compiti, prega. E frequenta una scuola ‘serale’ ove si compiono antichi riti: come quello dell’inchiostro da travasare nei calamai dei banchi.

I
Il dolore cosmico sembra pervadere una natura che interpreta – essa stessa – il dramma dell’uomo e che è fatto di sussulti tellurici, di incontri con gli animali (i tassi, un cane minaccioso, le rondini, i pipistrelli, le lucciole: “Da dove vi è scaturita quella piccola, disperata invenzione e quella lucina?”), di vegetazione invadente che intercala riti stagionali di vita e di morte.

N
Ne risulta una storia poetica, animata dalla dialettica tra sentimenti e disperazione umana, spettacoli e misteri naturali (“Che mondo è questo?”), solitudine cosmica e strutturale.

A
Antonio Moresco in questo romanzo, a parer mio, stupisce il lettore più per la lirica del suo colloquio solipsista e per le immagini (la casina con la sua lucina mi ha ricordato “la casa bianca che … di terror li fa tremare” della cultura pop) che per la conclusione, in parte inaspettata, carica di angoscia esistenziale.

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
... le poesie di Leopardi
Trovi utile questa opinione? 
220
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bene Bruno, aspettavo il tuo commento!
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
19 Giugno, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Anche io ho il libro nella mia scorta. E' piaciuto anche a mio figlio che legge pochissimo.
@ Silvia: tutto merito della tua segnalazione, se ho letto questo libro così interessante! :-)

@ Mario: è un'opera particolare, profonda, stimolante per i giovani. Aspettiamo di leggere cosa ne pensi tu! :-)
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente