Dettagli Recensione
Tutti i miei domani per un solo ieri
Fabio Volo.Molti sentono questo nome e fanno una smorfia.Pensano che non sia uno scrittore o che i suoi libri siano solo per ragazzine.La maggior parte di queste persone però non hai mai aperto un suo libro.E la cosa peggiore è giudicare un libro dalla copertina."Il tempo che vorrei" racconta di Lorenzo,un uomo,che ha fatto tanti errori e sente di non poter rimediare,di aver perso l'occasione per essere felice.La storia viene raccontata in prima persona attraverso una serie di ricordi che portano il protagonista a riflessioni sulla propria vita.E sono le riflessioni,una delle tante cose belle di questo libro.Un esempio? "Quando non stai più con la
persona con cui vorresti stare, il pensiero di lei ti entra nella testa nei momenti più impensati.
All'improvviso vieni assediato da ricordi e immagini. Succede ogni volta che il presente
sembra passare nella tua vita senza degnarti nemmeno di uno sguardo, e allora finisce che
vivere negli angoli e nelle pieghe di giorni passati è più bello di ciò che stai vivendo."
La storia può sembrare banale,una persona che soffre per amore,che novità!Qualsiasi storia potrebbe esserlo ma oltre ai singoli eventi,esiste anche il modo in cui vengo raccontati e come si arriva ad essi.Questa rottura porta il protagonista a riconsiderare se stesso e la sua vita,a domandarsi chi è realmente Lorenzo.Amo questo libro perché per molti aspetti,mi ritrovo in Lorenzo e quindi riesco a capirlo.Forse non sarà un capolavoro letterario pieno di paroloni,ma spiega i sentimenti dell'animo in modo che ti arrivino dritti al cuore ed è questa la cosa bella di un libro che ti rimane dentro,che riesci a farlo tuo...
Indicazioni utili
Commenti
8 risultati - visualizzati 1 - 8 |
Ordina
|
vi dico la verità, io faccio molta fatica ad avvicinarmi ai libri di personaggi già famosi in altri campi e che, a un certo punto, si cimentano nella scrittura rivelando buone se non ottime doti.
Pregiudizio? No, è che ho un amico che, a sua volta, è amico di un ragazzo che lavora come ghost writer ( ho scoperto che in Italia, nell'ambiente, sono invece denominati "negri", il che dice tutto... ) in una grande casa editrice: così sono venuto a sapere di grossi nomi che non hanno mai scritto una pagina in vita loro proprio perché...i libri glieli scrivono scrittori veri ma sconosciuti come questo amico del mio amico.
D'altra parte, gente che è sempre in giro a fare altro come potrebbe dedicarsi ad un'attività che richiede così tanta dedizione come la scrittura ( sempre che ne abbia le capacità )?
Da qui la mia diffidenza.
Un saluto
Ciao
Io di Volo neho letti tre , questo in particolare mi e' piaciuto moltissimo, ricordo di essermelo bevuto tutto in una domenica. Mi aveva anche emozionata parecchio, ne ho un buonissimo ricordo.
8 risultati - visualizzati 1 - 8 |
Bella la tua recensione....mi piace molto.
Pia