Dettagli Recensione
Crescere
C'è un'atmosfera magica e fiabesca, quasi sospesa in questo libro esile da leggersi velomente, narrato in prima persona e così realistico da sembrare un diario, Scorrendo le pagine, quei protagonisti, quell'estate lontana di quasi quaranta anni fa sembra presente, reale diventata tale grazie ai ricordi vividi dell'autore che ha messo tanta autobiografia in una vicenda appassionante e simbolica.
Il primo tenero e nascosto sentimento per una cugina, il cane nero simbolo di ataviche paure, le giornate lunghe, interminabili e assolate di una Puglia non ancora terra di vacanze ma circoscritta ai suoi abitanti, i riti di passaggio dall'ingenua e placida infanzia alla problematica vita adulta.
Romanzo consigliato a chi vuole tornare indietro con i suoi ricordi del passato, a chi vuole esplorare un tempo non lontano, all'adolescente di oggi, sicuramente una bella prova autoriale di uno dei più validi scrittori contemporanei.