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Elpi-logo n. 15
Cosa faresti se scoprissi che devi morire?
Chi non si è mai posto questa domanda, alzi la mano.
Ritengo che, anche solo per puro esercizio mentale, tutti noi ci facciamo domande del genere. Un po’ come quando immaginiamo di vincere una cifra milionaria e ci chiediamo cosa ne faremmo.
Questi esercizi mentali, spesso, si tramutano in spunti per divagazioni letterarie. Così fa anche Matteo B. Bianchi, che in “Apocalisse a domicilio” affronta la domanda per il tramite del protagonista: un giovane autore televisivo milanese, al quale il fratello riporta la minacciosa profezia di una veggente. Venuto a conoscenza dell’ipotesi che gli rimangano soltanto due mesi di vita, il giovanotto – pur incerto nell’attribuire veridicità alla minaccia - cerca di affrontare l’apocalisse che gli è stata recapitata a domicilio. E l’affronta in modo originale, perché lui è originale, ma al tempo stesso nel più classico dei modi: cercando di dare un senso alla sua esistenza di persona irrealizzata, nell’affanno del tempo che incalza. Per realizzare questo obiettivo, il giovane intraprende un viaggio sentimentale e incontra nuovamente le persone che sono state importanti nella sua vita.
Coinvolgente, paradossale, ironico e malinconico al tempo stesso, Matteo B. Bianchi affronta il tema delle sospensioni esistenziali e delle questioni fondamentali, le cui risposte potrebbero dare un senso alla vita. L’epilogo è allusivo e aperto, perché l’apocalisse rimane un fatto misterioso.
Bruno Elpis
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Commenti
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Mai posta questa domanda...sarò strana forte?????
Segnalazione interessante....aggiungo in lista!?'Azie!
8-)
L'anno scorso , un giorno come un altro , mi è venuto da pensare a quanto da te esposto. Ho chiesto alle persone più care e alle mie colleghe di lavoro , cosa avrebbero fatto se avessero saputo di scoprire all'improvviso di essere in fin di vita...E' stata un'esperienza particolare, perchè ho ricevuto le risposte più svariate...di tutto e di più insomma...Perchè ho posto questa domanda? Perchè io sono così...a volte mi faccio delle domande e mi piace condividerle...
Pia :))
@ Ally: sai che - mentre scrivevo "alzi la mano chi non ..." - in realtà pensavo più al secondo quesito: "Cosa faresti se vincessi un milione di euro?" A pensarci bene - e mi ci fai pensare bene tu - forse anch'io ... non dovrei alzare la mano! Mister Coerenza :)
@ Sharma: attenderò il tuo commento. Ma soprattutto la tua risposta. per vincere one million dollars! :)
@ Cub: non ti credere! Le risposte più anapodittiche sono le uniche verità. Intanto imparo un nuovo emoticon (da te, s'impara sempre qualcosa!): 8-)
@ Pia: sì, le altre. Ma la tua. La tua risposta. Quella ci interessa!!! E qual è? :-)
@ Gracy: in fondo un libro è anche questo. Titolo. Cover. Odore che promana. Sono sicuro che tu la pensi come me. O sbaglio? Il libro è divertente e si legge in un soffio. Ciao cara :-)
Il pensare a certe cose, ha rafforzato in me il desiderio di vivere ancor più intensamente la vita...e considerare ogni giorno un regalo...da respirare a pieni polmoni...a desiderare di condividere con più persone il mio sentire...il mio credere.
Grazie...mi piace questo bellissimo confronto...Tu, ti sei dato una tua risposta?
Il resto del tempo lo dedicherei ai miei sogni. E non escludo che, come il protagonista del romanzo di Bianchi, cercherei di reincontrare alcune persone importanti, con le quali forse ho ancora qualche sospeso ...
Anche se sono sicuro che quando ti trovi nelle situazioni. in concreto, le reazioni possono essere imprevedibili. :)
Pia :))
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Buona giornata:)!