Dettagli Recensione

 
Agnese
 
Agnese 2013-04-18 18:19:50 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    18 Aprile, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La memoria

L'approccio con questo romanzo, costituito dalla copertina, offre già un'idea di quello che sarà il suo contenuto. Sullo sfondo di una vecchia casa si stagliano le immagini di una giovane signora sorridente che stringe a sé un bimbo vestito già da ometto e con lo sguardo che esprime sorpresa, come se il lampo del fotografo lo avesse colto all'improvviso, fermando in tal modo il trascorrere del tempo all'epoca felice della gioventù. Il fanciullo in questione è lo stesso autore e la dama accanto è proprio Agnese, quella mamma che, nonostante il passare degli anni, resta sempre nei nostri ricordi più belli, mai invecchiata, ma come la si vedeva quando si pendeva dalle sue labbra, quando ci si rifugiava fra le sue braccia protettrici.
Agnese non è però solo il romanzo dei ricordi di un'infanzia, ma anche una pregevole ricostruzione di un'epoca, focalizzata nelle immagini di gite fuori porta con le prime utilitarie, di donne prosperose, pregne di una femminilità familiare e non ancora in lizza con gli uomini nella corsa ai primati di una società che sta crescendo e che diverrà dimentica del suo più genuino e tradizionale passato.
Giovanni ha saputo conservare dentro di sé quelle osservazioni tipiche dei bambini e, da adulto, riesumarle per costruire, grazie a un pregevole collage, un quadro d'insieme non stereotipato, ma naturale, per non definire quasi spontaneo.
E con sapienza sa alternare pagine gioiose ad altre ben più tristi, in un filo conduttore che mai si spezza, perché sempre latente c'è il timore di perdere la madre, il che poi avverrà effettivamente, troncando bruscamente la parentesi della fanciullezza per proiettarlo, con la morte della persona cara, nella realtà degli adulti.
Lo stile è di una sobrietà esemplare, mai greve, e presenta dei veri e propri tocchi di grazia, con pagine che rasentano la poesia, tali sono quelle dove sono espressi gli stati d'animo.
Leggo, per passione, tanti romanzi; di questi, non pochi esauriscono il loro interesse non appena chiusa l'ultima pagina, mentre altri mi accorgo di averli dentro di me, compagni fedeli della mia vita e “Agnese” è fra questi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

I "bei" tempi andati, dove le donne sapevano stare al loro posto. Ma belli solo per alcuni.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca
Cuore nero