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Nessuno si salva da solo
 
Nessuno si salva da solo 2013-04-07 17:32:46 valeceleste
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
valeceleste Opinione inserita da valeceleste    07 Aprile, 2013
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La rabbia della Mazzantini

Una specie di Guerra dei Roses molto più psicologica ma anche assai meno divertente e brillante. E' la storia di una coppia decaduta e schifata dall'amore, la cui vita insieme è diventata, per usare le parole della scrittrice, "una risacca brutta, che rotola e sputa su una spiaggia di rottami". Adesso, io non so cosa le ha combinato Castellitto alla Mazzantini (il libro è peraltro dedicato a lui), ma deve essere stato qualcosa di davvero grave per tirarle fuori tutta questa bile e veleno! A parte gli scherzi, ho trovato questo romanzo, sinceramente, un po' inverosimile, perchè, per quanto l'amore subisca nel tempo delle trasformazioni, non posso credere si arrivi a detestarsi, così, dall'oggi al domani, e per motivi in fondo futili (np: forse sono una sognatrice!). Inoltre avrei preferito meno volgarità, meno "cazzo", uno stile e un'immagine più vicini al poetico, se pur decadente, "Non ti muovere". Il romanzo comunque ha un bel ritmo e non annoia, ed escluse le "parolacce" usate un po' a sproposito, è scritto davvero bene, come è uso della Mazzatini. Sconsigliato a chi sta vivendo un momento di crisi con il/la proprio/a compagno/a. Per gli altri da leggere, con leggerezza.

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Commenti

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Anche a me non aveva entusiasmato...
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valeceleste
08 Aprile, 2013
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Diciamo che è un po' fuori coro, rispetto i soliti della Mazzantini. Mi ha un po' deluso la sua visione dell'amore in questo libro, e tutto sommato la velata critica ai trentenni di oggi, che sembra siano dei complessati, volgari, incapaci di gestire una famiglia e delle responsabilità (soprattutto il personaggio di Gaetano).
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