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Nessuno cambia mai
 
Nessuno cambia mai 2013-03-27 13:53:38 Ginseng666
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Ginseng666 Opinione inserita da Ginseng666    27 Marzo, 2013
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Il fatale contagio del male...

Ho amato profondamente questo libro: una lettura che mi ha affascinato, irretito, conquistato e commosso. La storia di una donna che in seguito a una dolorosa delusione sentimentale, diviene
una feroce, spietata giustiziatrice...degli uomini.
Uomini che maltrattano le donne, che le picchiano, che le molestano...che le ingannano, che le seducono quando sono ancora imberbi e innocenti.
La delusione, l'abbandono sentimentale brucia come un sudicio marchio sulla coscienza, diventa come un anelito, una volontà decisa di riscatto, di giustizia ad ogni costo...
"L'unico uomo con cui dormo e convivo è il mio cane" affermerà la protagonista con amarezza...
L'uomo diviene così il nemico da combattere....e la giustizia compiuta nei riguardi delle altre donne....un'ombra, un anelito della giustizia che lei non ha potuto avere.
Il libro scritto da una donna ed è un libro dedicato a tutte le donne, a tutte le donne stuprate, alle donne percosse uccise...molestate, ingiustamente sfruttate da certi tipi di uomini immorali e violenti...
Per me è stato terapeutico questo libro...un libro che ci offre spunti...di occasioni che la protagonista si serve per compiere la sua "sommaria giustizia", che fortunatamente si applica solo con violente percosse senza giungere all'omicidio....
Può capitare nel parco, in uno studio medico, in un bagno pubblico, o in una casa di uno stupratore, correndo innumerevoli rischi...una donna che si è allenata con le arti marziali...per essere forte, aggressiva, invincibile...Nikita, l'anti-eroina, la donna che porta in sè la ferita inequivocabile...inflitta dall'uomo....il confine tra il bene e il male risulta a volte labile....e con niente lo si può varcare, perdendosi per sempre..
Il contagio del male può diventare in certi casi fatale anche all'anima più candida...
Con un linguaggio a tratti essenziale e corretto,, a tratti condito con parolacce esplicate con fresca franchezza, tipica della gioventù che mescola felicemente espressioni scurrili a riflessioni esistenziali, l'autrice descrive anche la vita privata della sua protagonista, il rapporto con la famiglia, una nuova storia d'amore......che forse sarà l'inizio di una redenzione...di una vita finalmente rischiarata dall'onda ristoratrice della speranza.
Consigliato e promosso a pieni voti!!
Saluti.
Ginseng666

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Uomini che odiano le donne..
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Commenti

10 risultati - visualizzati 1 - 10
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27 Marzo, 2013
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"...molestate, ingiustamente sfruttate dall'uomo..."io avrei scritto da "alcuni uomini", adesso non è che siamo tutti da bruciare....
Comunque bella recensione, si sente il coinvolgimento, e la rabbia...
Mi viene spontanea una considerazione...di persone arrabbiate , ferite, deluse, frustrate ne è pieno il mondo. Ora che qualcuno cominci a vomitare la propria aggressività sugli altri,lo possiamo verificare anche noi spesso...e ci può anche stare...ma che si senta giustiziere...ci sarebbe da discutere molto....e se la cosa si diffonde? Io credo che sarebbe meglio... cambiare mondo...perchè diventerebbe invivibile e insopportabile...Un mio semplice pensiero che mi è venuto spontaneo, leggendo la tua recensione...Pia.
Molto rabbiosa! Forse l'hai scritta a caldo, appena terminato il libro. Veramente incisiva, brava G.!
In risposta ad un precedente commento
Ginseng666
28 Marzo, 2013
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Cara Pia...non sono d'accordo con te...tu ti preoccupi sempre che i giovani possano essere contaminati dal male dei libri...il problema, cara Pia...che noi siamo immersi nel male come dentro a una lurida fogna...e non esiste giustizia per quelle povere donne violentate, sfruttate e a volte uccise da alcuni uomini malvagi e violenti...non c'è giustizia neanche per coloro che come me sono state molestate e si portano dentro questo marchio d'infamia...certo anche io avrei voluto non essere sporcata dall'odiosa voluttà maschile, ma non c'è stato verso...nessuno mi ha aiutato, nessuno mi ha difeso..
Il modo per non farsi contaminare è di mettere al corrente i giovani che esiste il male e a cosa vanno incontro quando varcano la porta di casa..non è bene bendare gli occhi a nessuno, se no si rischia davvero che i lupi..persenti nel nostro mondo, pedofili e violenti si sbranino i teneri agnelli..cioè i giovani.
E' l'informazione che crea una difesa contro il male...
Per Robert: grazie per l'apprezzamento.
Per Marcello: di certo non alludevo a te...quando parlavo di uomini da punire...
Un saluto cordiale a tutti i miei qamici!!
Ehh, G. ha scritto il vero!
LunaCalante
29 Marzo, 2013
Ultimo aggiornamento:
29 Marzo, 2013
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Purtroppo è la realtà e la vedo anch'io stessa, gli uomini, non dico tutti, ma nella maggioranza dei casi(non scendo nei dettagli per non sollverare polemiche) guardano le donne non come esseri umani, ma solo come prede. Mi dispiace molto che tu sia stata molestata,deve essere stato orribile, spero non sfociato nella violenza carnale. E' giusto difendersi da questo tipo di assalti,fosse anche una sola attenzione morbosa.
E' giusto prendere precauzioni, mai uscire sole la sera o in strade deserte in pieno giorno.
Però non comprendo il termine "giustiziere",se parliamo di uccidere è un conto, legittima difesa un altro conto. Nessuno deve fare il giustiziere di nessuno, siamo tutti nella stessa barca, corrotti e innocenti, perché anche gli stessi innocenti possono diventare belve.
Parlo in generale ovviamente,le violenze non ci sono solo nelle relazioni sentimentali ma anche fuori,con estranei.
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Ginseng666
29 Marzo, 2013
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Per non alimentare la polemica dico semplicemente che si tratta di un libro e che io non ho detto che ammetto il giustiziere...dico solo che leggendolo qualcuno che come me ha vissuto la violenza senza avere giustizia, può sentirsi meglio...a me piaceva tanto il personaggio di Lisbeth...
Non sono moralista per ovvi motivi...sono stata costretta per 7 anni a sopportare pazientemente la presenza del mio molestatore a scuola...e me lo trovavo davanti ogni mattina prima di entrare a scuola...
l'ho segnalato..ma non c'è stato verso...
Poi l'hanno mandato via alla chetichella...in pensione e l'ultimo giorno, prima di andarsene ha fatto pure la festa nella mia stanza..nella stanza dove lavoro...
non ho ricevuto violenze fisiche..ma violenze psicologiche che son le peggiori...
Scusate se gioisco...nel leggere un libro così...
Se devo essere sincera...certi uomini meriterebbero la forca (e senza processo), non una scarica di legnate come è scritto nel libro che pare pure un po' troppo soft...
Vi avviso care amiche che per me le polemiche si fermano qui.
Non rispondo ad altri commenti..forse per fare contenti tutti posso cambiare qualche frase...
ma di certo non muterò la mia opinione.
Cordiali saluti a tutte.
Gin.
LunaCalante
29 Marzo, 2013
Ultimo aggiornamento:
29 Marzo, 2013
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Cara Gin, missà che hai frainteso, qui nessuno(o almeno io) vuole modificare la tua opinione, c'è stato solo uno scambio di opinioni e basta;non volevo certo farti della morale ma dire semplicemente che risolvere tutto con un omicidio è troppo facile. Meglio uno scarico di legnate e la galera. Purtroppo,dato che siamo in Italia,molte donne sono e restano senza giustizia, e questo lo riconosco,ma non solo in Italia. Troppe donne violentate,troppe donne bruciate con l'acido,troppe donne maltrattate senza giustizia. A me non interessa che tu cambi qualche frasetta, perché come ripeto non m'interessa modificare la tua opinione,la tua rabbia è lecita, poi delle azioni ne renderai conto solo tu, non gli altri. La violenza psicologica vero, è quella peggiore.. !
In risposta ad un precedente commento
Ginseng666
29 Marzo, 2013
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