Dettagli Recensione
Il fatale contagio del male...
Ho amato profondamente questo libro: una lettura che mi ha affascinato, irretito, conquistato e commosso. La storia di una donna che in seguito a una dolorosa delusione sentimentale, diviene
una feroce, spietata giustiziatrice...degli uomini.
Uomini che maltrattano le donne, che le picchiano, che le molestano...che le ingannano, che le seducono quando sono ancora imberbi e innocenti.
La delusione, l'abbandono sentimentale brucia come un sudicio marchio sulla coscienza, diventa come un anelito, una volontà decisa di riscatto, di giustizia ad ogni costo...
"L'unico uomo con cui dormo e convivo è il mio cane" affermerà la protagonista con amarezza...
L'uomo diviene così il nemico da combattere....e la giustizia compiuta nei riguardi delle altre donne....un'ombra, un anelito della giustizia che lei non ha potuto avere.
Il libro scritto da una donna ed è un libro dedicato a tutte le donne, a tutte le donne stuprate, alle donne percosse uccise...molestate, ingiustamente sfruttate da certi tipi di uomini immorali e violenti...
Per me è stato terapeutico questo libro...un libro che ci offre spunti...di occasioni che la protagonista si serve per compiere la sua "sommaria giustizia", che fortunatamente si applica solo con violente percosse senza giungere all'omicidio....
Può capitare nel parco, in uno studio medico, in un bagno pubblico, o in una casa di uno stupratore, correndo innumerevoli rischi...una donna che si è allenata con le arti marziali...per essere forte, aggressiva, invincibile...Nikita, l'anti-eroina, la donna che porta in sè la ferita inequivocabile...inflitta dall'uomo....il confine tra il bene e il male risulta a volte labile....e con niente lo si può varcare, perdendosi per sempre..
Il contagio del male può diventare in certi casi fatale anche all'anima più candida...
Con un linguaggio a tratti essenziale e corretto,, a tratti condito con parolacce esplicate con fresca franchezza, tipica della gioventù che mescola felicemente espressioni scurrili a riflessioni esistenziali, l'autrice descrive anche la vita privata della sua protagonista, il rapporto con la famiglia, una nuova storia d'amore......che forse sarà l'inizio di una redenzione...di una vita finalmente rischiarata dall'onda ristoratrice della speranza.
Consigliato e promosso a pieni voti!!
Saluti.
Ginseng666
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Commenti
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Il modo per non farsi contaminare è di mettere al corrente i giovani che esiste il male e a cosa vanno incontro quando varcano la porta di casa..non è bene bendare gli occhi a nessuno, se no si rischia davvero che i lupi..persenti nel nostro mondo, pedofili e violenti si sbranino i teneri agnelli..cioè i giovani.
E' l'informazione che crea una difesa contro il male...
Per Robert: grazie per l'apprezzamento.
Per Marcello: di certo non alludevo a te...quando parlavo di uomini da punire...
Un saluto cordiale a tutti i miei qamici!!
E' giusto prendere precauzioni, mai uscire sole la sera o in strade deserte in pieno giorno.
Però non comprendo il termine "giustiziere",se parliamo di uccidere è un conto, legittima difesa un altro conto. Nessuno deve fare il giustiziere di nessuno, siamo tutti nella stessa barca, corrotti e innocenti, perché anche gli stessi innocenti possono diventare belve.
Non sono moralista per ovvi motivi...sono stata costretta per 7 anni a sopportare pazientemente la presenza del mio molestatore a scuola...e me lo trovavo davanti ogni mattina prima di entrare a scuola...
l'ho segnalato..ma non c'è stato verso...
Poi l'hanno mandato via alla chetichella...in pensione e l'ultimo giorno, prima di andarsene ha fatto pure la festa nella mia stanza..nella stanza dove lavoro...
non ho ricevuto violenze fisiche..ma violenze psicologiche che son le peggiori...
Scusate se gioisco...nel leggere un libro così...
Se devo essere sincera...certi uomini meriterebbero la forca (e senza processo), non una scarica di legnate come è scritto nel libro che pare pure un po' troppo soft...
Vi avviso care amiche che per me le polemiche si fermano qui.
Non rispondo ad altri commenti..forse per fare contenti tutti posso cambiare qualche frase...
ma di certo non muterò la mia opinione.
Cordiali saluti a tutte.
Gin.
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Comunque bella recensione, si sente il coinvolgimento, e la rabbia...