Dettagli Recensione
La brutta copia di antiche tragedie.
Quando ho letto la trama, sono rimasta molto colpita dall'audacia di questa ragazza - mia coetanea - nel voler affrontare una tematica tanto delicata come l'incesto, ma poi, leggendolo, il mio stupore si è trasformato in delusione sin dalle prime pagine.
Le basi erano molto buone: la trama, la location, i personaggi, la tematica stessa; c'erano tutti i presupposti per dar vita ad un bel romanzo serio e sensuale, ma l'autrice, a mio parere, ha utilizzato queste formidabili armi in modo troppo adolescenziale, infastidendo anche il lettore per l'infantilità dei personaggi. Inoltre, la veloce evoluzione del rapporto tra i due fratelli - lui dopo pochi giorni si dichiara già perdutamente innamorato della sorella -, l'assenza della tensione sessuale tra i due - rimpiazzata da un desiderio che non aveva nulla di sensuale, la banalità della descrizione dei sentimenti - sminuiti con la continua ripetizione dei "ti amo", poca veridicità del rapporto genitori-figli, l'inopportuno uso delle onomatopee fumettistiche; insomma, un vero peccato. c'erano i presupposti, ma ne è uscita fuori una brutta copia del rapporto che hanno i due fratelli nel film "The Dreamers" e della tragicità di "Romeo e Giulietta".