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Voglio guardare
 
Voglio guardare 2013-03-18 18:31:23 gracy
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
gracy Opinione inserita da gracy    18 Marzo, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

...e lei disse "voglio guardare"

Le sensazioni che sono riuscita a provare leggendo “Voglio guardare” è di impotenza, di difficoltà e consapevolezza che alla fine del delitto e delle violenze perpetrate non sarebbe mai arrivata una conclusione sorretta da una motivazione, nemmeno un cenno, un indizio che facesse luce sul perché certe cose si sono perpetrate.
Il De Silva dell’avvocato Malinconico e dello struggente “Una donna di scorta” ci mette di fronte Celeste, una giovane sedicenne perversa e Heller un avvocato penalista senza scrupoli che finiscono per condividere un segreto oscuro, malato, infame e rispettivamente rappresentano l’uno per l’altro quell’anelito di losco e imperfetto legame che li induce a stare vicini e contemporaneamente ad aggredirsi, senza spiegazioni e senza remore, restituendo al lettore una lettura incomprensibile, apparentemente affascinante e sostanzialmente inutile.
L’unica cosa certa è il male comune dei due protagonisti, quello di vivere. E quando vivere diventa un male, l’urlo di un’ossessione sinistra e i silenzi dei gesti segreti emanano rumori sordi e stonati, per nulla comprensibili. Un noir sterile…insolito.

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Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
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Dalla tua rece però sembra interessante!
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gracy
18 Marzo, 2013
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Si, tutti i noir sono interessanti, a modo loro scavano nell'animo umano, chi più e chi meno.
Spesso non ci sono motivazioni alla base di certi atti.... Per chi ha equilibrio e anima è impossibile trovare spiegazioni e motivazioni che possano spiegare determinati comportamenti... Rimane la confusione, ed una strisciante paura dell'incomprensibile... :) Bel commento come sempre Gracy!
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gracy
18 Marzo, 2013
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Si, è così, però la sterilità assoluta che deve rappresentare solo un pugno nello stomaco no, preferisco i noir che hanno anima e che sanno raccontare meglio certi atti incrini al male profondo dell'uomo.
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petra
18 Marzo, 2013
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Un libro difficile, credo...brava Gracy per l'analisi , molto lucida e ben articolata.
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gracy
18 Marzo, 2013
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Grazie ragazze
Perché non sia solo una discussione tra ragazze, mi ci metto anch'io.
Ad apprezzare il tuo spirito critico! :)

Bruno
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gracy
20 Marzo, 2013
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:P
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