Dettagli Recensione
Sforzo olimpico
Torino vestita a festa è lo sfondo allegro e frizzante di questo romanzo della Oggiero, che ha per protagonista la professoressa Camilla Baudino.
Più che attore principale, la “profia” è il trait d'union tra i vecchi personaggi e i nuovi, viene utilizzata per far scorrere la trama e portare avanti le vicende del racconto. Intrattiene rapporti con i protagonisti di sempre ed allaccia nuovi contatti con quelli di adesso.
Con in mano stretto il nostro “filo di Arianna” ci si addentra in una matassa di avvenimenti presenti e passati, in cui le scene di oggi si alternano a quelle di ieri ed i personaggi che vivranno a quelli che
moriranno, in un intreccio omogeneo e vivace, ma difficile da districare. Alla fine l'elaborato che si ottiene, è lodevole, ricco di scene descritte da molti molteplici punti di vista e personaggi credibili ben contestualizzati.
Viene da chiedersi, visto l’arduo lavoro di dipanatura, se il finale ripaga lo sforzo?
Si, ma non senza un pizzico di delusione.