Dettagli Recensione

 
Camere separate
 
Camere separate 2013-03-07 12:32:37 petra
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
petra Opinione inserita da petra    07 Marzo, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Camere separate

Mesi fa sono rimasta letteralmente incantata da un commento su “Camere separate”, dal quale trapelava la grande finezza psicologica dell’autore, Tondelli, che non conoscevo, e la sua capacità di scavare nel profondo, in ogni pagina, in ogni riga, in ogni recesso dell’animo. La lettura di questo romanzo ha superato le mie aspettative, perchè si tratta di un testo che non ha il timore di indagare impietosamente le nostre paure più recondite, nascoste anche a noi stessi. Ed è proprio l’intimità dell’autore – protagonista che, messa a nudo in modo così schietto, genuino, talvolta doloroso, mi ha definitivamente conquistata.

In “Camere separate” Tondelli racconta, attraverso il suo alter ego Leo, il protagonista, del suo tormentato tentativo di vivere in pienezza un amore, pur mantenendosi “in camere separate”, cioè sempre a debita distanza, sempre un passo indietro dal manifestarsi all’altro per quello che si è realmente, con il terrore costante che questo sentimento possa diventare indispensabile, totalizzante, accentrante. Leo teme di abbandonarsi per paura, certo, ma soprattutto per eccessiva sensibilità, per il timore inconscio di essere fagocitato da una passione che non ritiene di meritare. Il senso di colpa, infatti, così come il senso di estraneità, giocano un ruolo fondamentale nella vita e nel sentire del protagonista, omosessuale, per il quale è doppiamente difficile lasciarsi andare a un legame che a livello profondo desidera ma che vive forse con una certa angoscia; è come seil suo trasporto si accompagnasse alla colpa, non fosse realmente autentico in quanto non riconosciuto e “categorizzabile” come tale anche in società, al di fuori della propria ristretta cerchia di amici.

Credo che una scrittura che scava così a fondo, così tanto da fare quasi male, possa suggerire anche a noi qualche riflessione sui nostri timori , sulle remore e sulle scuse che spesso accampiamo quando crediamo di non meritare abbastanza. Accade quando ci chiudiamo, come il protagonista, in un mondo solo nostro, un mondo fatto di stordimenti incessanti, viaggi, peregrinazioni, bevute, o distrazioni di qualunque tipo, senza però prestare attenzione a ciò che conta davvero nella nostra vita, senza badare alle reali ferite pulsanti dentro di noi. Il rischio però è che tali ferite, se ignorate, rischino di portarci a una sorta di vera e propria cancrena emotiva.

Si tratta di un centinaio di pagine soltanto, densissime però di riflessioni e descrizioni sublimi,arricchite da una prosa curata e splendida.

"Camere separate" è caratterizzato da una straordinaria raffinatezza narrativa e dalla squisita sensibilità con cui Tondelli ha saputo, senza inutili affettazioni, far scorgere al lettore un sentire autentico, sincero, in cui è facile immedesimarsi. Per tutte queste ragioni, anche se è una lettura non facile, mi sento di consigliarla di cuore.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
240
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Che bella recensione Federica e toccante in fatto di sensibilità...quante persone si decantano sensibili ( la stramaggioranza)...ma poi di fatto...quante poche lo sono veramente !!!
Grazie ... Pia.
In risposta ad un precedente commento
petra
07 Marzo, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Pia!Hai ragione, è proprio vero.
Wow Fede... che bella rece! Sottoscrivo il commento di Pia!!!! :))
In risposta ad un precedente commento
petra
07 Marzo, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Vale, grazie mille, sempre gentilissima....sei la mia cura per l'autostima:))!
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
07 Marzo, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Ahhhhhh questo me l'aveva consigliato una mia amica, ma non l'ho nemmeno ascoltata...
Di te mi fido invece, segno.
Mercì
In risposta ad un precedente commento
petra
08 Marzo, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie a te Cub, spero ti piaccia!:))
Bellissima recensione Federica, l'esame dell'animo umano non è mai banale! Bravissima!! :)
In risposta ad un precedente commento
petra
10 Marzo, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Merci Robbie!:)) E' vero, l'animo umano è una fonte di ricerca e scoperta continue.
8 risultati - visualizzati 1 - 8

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente