Dettagli Recensione

 
Il visconte dimezzato
 
Il visconte dimezzato 2013-02-22 19:30:41 petra
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
petra Opinione inserita da petra    22 Febbraio, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

"Alle volte uno si crede incompleto...

...ed è soltanto giovane" (I.Calvino)


Questo romanzo di Calvino mi ha spiazzata. Meno di cento pagine dense di una storia narrata con il ritmo incalzante e il tono surreale delle fiabe, pregne però di un significato importante, tutt’altro che semplice o superficiale.

Il visconte Medardo di Terralba partecipa alle crociate contro i Turchi. Dopo molto tempo ritornerà alla terra natia, completamente sfigurato, o forse, per meglio dire, completamente “ dimezzato”. Del suo corpo, lacerato da una cannonata, è tornata infatti la sola parte destra.

In seguito al suo ritorno Medardo si macchia, inaspettatamente, di continui atti di malvagità gratuita; non sono risparmiati né l’anziano padre né la vecchia balia del visconte, fino a che il terrore va disseminandosi in tutto il circondario. Qualcosa deve essere profondamente cambiato nella natura del nobile di Terralba... Come può verificarsi un cambiamento talmente improvviso, drammatico e inspiegabile, nella natura di un uomo ritenuto " normale"….ma stiamo parlando propriamente di un uomo o forse solo di una sua parte?

Già, perché dopo qualche tempo, fa la sua comparsa un “altro” visconte, speculare e opposto al primo. Il nuovo arrivato, infatti , è un uomo di grandi mitezza e delicatezza d’animo, capace di atti di estrema generosità verso tutti. Ci si aspetterebbe, a rigor di logica, che la metà buona del visconte debba portare solo armonia e serenità nel paese, ma la goffaggine e l’intempestività del “Medardo buono” provocheranno invece tutta una serie involontariadi guai e perfino l'uccisione di alcuni gendarmi venuti a soccorrerlo.

Calvino , con un linguaggio preciso, nitido e scorrevole, costruisce un racconto sicuramente suggestivo, gradevole e giocoso, come era nelle sue intenzioni, esplicitate prima della pubblicazione. Tuttavia, a mio parere, i contenuti non sono immediatamente accessibili, almeno non lo sono stati per me.

Credo che , dietro all’immagine delle due metà che solo unite possono vivere vi sia una volontà di sottolineare l’importanza dell’uomo nella sua interezza, pur fragile, e nella sua unicità. La mania attuale di etichettare rigidamente tutto, pregi , difetti, passioni, amori e così via è riduttiva, perché siamo soggetti sempre in divenire, non catalogabili come pezzi d’inventario. Talvolta anche gli stessi pregi possono racchiudere in sé difetti e piccole imperfezioni possono accompagnarsi ad altre qualità…
Possiamo apprezzare un uomo efficientissimo e perfezionista fino all’ossessione sul lavoro, ma che ne sarà di tali qualità nella vita privata?

A mio avviso, con quest'opera importante, celata sotto l'estetica di una fiaba, l'autore ci invita riflettere sulla complessità e sulla ambivalenza della natura umana, al di là di luoghi comuni e di comode ma frettolose generalizzazioni"preconfezionate".

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
290
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

17 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bravissima Federica.
Quando lo lessi da adolescente mi fece molto riflettere... mi ha fatto tanto piacere che tu me lo abbia ricordato...e ancora una volta mi porta a riflettere...molto...
In risposta ad un precedente commento
petra
22 Febbraio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie davvero Pia, sempre carinissima!!:) Ma sai che per me è stata davvero una lettura difficile? Pone delle domande certamente non da poco...
In risposta ad un precedente commento
Pia Sgarbossa
22 Febbraio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Anche per me non fu facile e ti confesso che allora non riuscii a capirlo del tutto...ma mi fece riflettere e mi piacque...potrei sempre rileggerlo...metto in lista...che lungaaaa!!!!!
In risposta ad un precedente commento
petra
22 Febbraio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
ahahhahahhaha hai ragione Pia....ormai ho anche io una lista così lunga che mi ci vorrebbero almeno due vite per leggere tutto quanto;)))
Mi inchino davanti a cotanta bravura della mia dottoressa! :)
Bravissima Federica, bella recensione e si sono grandi domande a cui è anche difficile rispondere per giunta! Poi quella di Calvino è una trilogia o sbaglio? Metto in lista!! Grazie!
In risposta ad un precedente commento
petra
23 Febbraio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
@Vale: ahahhahha grazie :))
@Robbie: grazie mille! Sì , è una trilogia ,ma i libri possono essere letti uno indipendentemente dall'altro. Se ti capita di leggerlo dimmi che ne pensi!:)
Yoshi
23 Febbraio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Belle parole! Bella recensione! Brava :-)
In risposta ad un precedente commento
petra
23 Febbraio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Maldestra!:))
Bel commento Fede, prima o poi lo leggerò.
17 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca