Dettagli Recensione

 
Il giardino dei Finzi Contini
 
Il giardino dei Finzi Contini 2013-02-06 12:25:23 Against The Machine
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Against The Machine Opinione inserita da Against The Machine    06 Febbraio, 2013
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Microcosmo

Ormai tutti siamo abituati a romanzi con colpi di scena quasi banali e che comunque prevediamo, e perciò questo romanzo mi ha colpito molto. Mi sono sentita circondata e toccata profondamente dall'ovattata e implicita malinconia per un finale che fin dall'inizio è noto al lettore. L'aspra critica mossa verso personaggi come Micol, che preferiscono chiudere gli occhi e nascondersi di fronte a una realtà sempre più grave e spiacevole, dovrebbe essere uno dei temi più importanti in questi anni. 
L'Io narrante affronta un vero e proprio percorso di formazione, che ha inizio nell'adolescenza con il fugace incontro con Micol. Da allora il protagonista è profondamente innamorato della giovane, e la vicenda del suo innamoramento è tutta racchiusa nella sacralità del microcosmo-rifugio del giardino Finzi-Contini, che lo  preserva dal trascorrere del tempo e dalla gravità degli avvenimenti che in realtà stanno per soffocare tutti i loro sentimenti e loro stessi. con il brusco rifiuto della ragazza il protagonista sembra risvegliarsi da un lungo sonno, ma il suo risveglio è molto graduale e accompagnato prima dalla figura di Giampiero Malnate, poi dalla saggezza del padre. Come  questi infatti spiega al protagonista sul finire del romanzo, è proprio questa l'improvvisa e dolorosa caduta con cui bisogna aver a che fare, prima di ricominciare a vivere,questa volta realmente.E così è: dopo il dialogo con suo padre l'Io è ormai adulto e , interrotto l'idealismo irreale del giardino e di Micol, distrutto quel rifugio dalla realtà, descrive oggettivamente quella fine di cui invece il lettore aspettava una improvvisa e truce comparsa. 

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Commenti

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Bella recensione...
Quando lo lessi nell'adolescenza, mi rimase nel cuore la figura di Micol... :)
Quando si commenta un libro bisognerebbe fare più attenzione ai refusi. Un romanzo di grande valore come questo merita più rispetto.
In risposta ad un precedente commento
MagicalRobert
06 Febbraio, 2013
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Bella recensione! E' vero Cristina, magari l'emozione nel recensire fa compiere questi piccoli errori :)
pupa
06 Febbraio, 2013
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semplice e inebriante la tua bella recensione:)
Grazie per i complimenti e scusate per gli errori, avevo qualche problema tecnico con il pc quel giorno ;)
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