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Pronti-Ai vostri posti- VIA
" Nel 1992 mio padre uccise mio fratello nella neve. Nel 2007 ho perso Caterina per sempre. Per questi motivi io corro. "
PRONTI - Linea di partenza sulla gara piu' importante, le dita cercano con attenzione la riga bianca a terra; ero seduto al tavolo, facevo i compiti di matematica.
AI VOSTRI POSTI - Sento il pubblico urlare, percepisco gli avversari, libera l'adrenalina; alzano la voce impugna la stampella devo aiutarlo.
VIA - Ecco lo sparo, i muscoli si tendono, l'attrito delle suole sull'asfalto, il vento taglia gli occhi, schizzo nei cento metri piu' veloci della mia vita; sono mummia, sono marmo, sono l'anima di un bambino in un corpo immobile, paralizzato dal terrore , io non ho fatto nulla e lui e' morto .
Correre per scappare dal passato, correre per fuggire al presente, correre perche' la vita ti ha costretto alla velocita' e tu non sai fare altro, correre per riprendersi quell'attimo di nulla in cui hai perso l'altra meta' di te per sempre.
In questo breve libro Gucci propone una tipica opera empatica, non si apprezza leggendola, si ama avvertendola, sentendone le palpitazioni, la sofferenza, l'emozione. NOn una trama tradizionale, ma nei pochi minuti che precedono la regina delle gare di atletica, i cento metri , in un intreccio di passato e presente l'autore racconta l'affanno dei sensi di colpa, degli attimi mancati, di un'infanzia troncata , di una tenera amicizia di due ragazzini che purtroppo condividevano lo stesso padre.
Esplicita o tra le righe ben presente la polemica verso un mondo sportivo in cui l'uomo non basta piu' e forse nemmeno lo sport. Serve il doping, servono le scommesse, servono le gare truccate, questo si chiama business...
Intenso, particolare,da interpretare, da ascoltare.
Buona lettura.
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Commenti
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Detto questo si legge anche troppo velocemente , inoltre e' un copertina morbida lucida con alette da urlo, di una bellezza che non ti dico.
Anche l'occhio vuole la sua parte, male che vada lo appendi alla culla di baby che gioca con l'uccelletto sul trespolo :-D
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Mi piacciono i libri che non hanno una trama tradizionale: e visto il tema, ci faccio un pensiero. Specie se è breve, così non mi perdo per strada avendo poco tempo... :)