Dettagli Recensione
Vissuto di guerra e familiare
E' un romanzo coinvolgente,scorrevole,attraente e interessante, tutte note di merito x l'autore, ma...a mio avviso sullo stesso tema la Fallaci col suo "Insciallah" fu più profonda e cerebrale.
Da quello che scrivo s'intuisce che la trama e il plot del romanzo siano incentrati nel mondo militare(il riferimento a Insciallah), infatti è così, a differenza però del libro della Fallaci che parlava di un gruppo di militari italiani in missione in Libano; nel libro di Giordano si parla di un gruppo di soldati italiani in Afghanistan .
Si vede che Giordano ha vissuto a stretto contatto con i militari in quell'area ed il libro è ben sviluppato su due fronti:
1)Le descrizioni psicologiche di ogni componente del gruppo e le vicissitudini da affrontare in territorio afgano
2)Il vissuto familiare che ognuno dei militari presenti, chi più chi meno, vorrebbe dimenticare.
Su tutti i protagonisti della narrazione spicca la figura del tenente medico Alessandro Egitto(ritratto anche in copertina), personaggio complesso, molto provato psicologicamente, molto sensibile che fa da tramite e da collante fra i vari componenti della spedizione.
Un finale strambo chiude il libro che lascia al lettore un senso d'incompiuto.
Cmq buona prova x Giordano che si conferma scrittore molto capace