Dettagli Recensione
Si possono simulare amore e amicizia?
Un racconto inconsueto, ma di grande effetto narrativo ed emozionale.
Virgil, il protagonista di questo libro, è un uomo di una certa età, single a causa di un certo timore nei confronti delle donne; nella sua vita di banditore ha accumulato una grande quantità di ricchezze e in particolar modo possiede una stanza in cui sono appesi quadri di inestimabile valore..oltre che di grande bellezza.
Egli usa degli strattagemmi durante le aste, non propriamente corretti con l'aiuto di un complice, ha accumulato tesori artistici, divenendo un ricco, potente fortunato collezionista di arte...
E' un personaggio particolare, porta dei guanti alle mani per proteggersi dai germi quando viene a contatto con l'epidermide degli altri...
La sua vita muta radicalmente quando una ragazza lo incarica di vendere la sua villa, completa di oggetti di ogni genere, quadri, statue ecc..e di farne un catalogo dopo averle valutate..
La ragazza lo irretisce lentamente, fino a condurlo a una passione cieca, un amore senza speranza però...perchè lei soffre di una stranissima malattia psicologica l'agarofobia (fobia degli spazi aperti) e a causa di questa immotivata paura vive confinata in una camera senza uscire mai...questo particolare stuzzica la curiosità di Virgil...che arde dal desiderio di vederla e poterle parlare senza che essa sia nascosta dietro una porta chiusa..
Questo incauto desiderio porterà Virgil a rivolgersi a un meccanico...che dice di essere esperto nelle storie d'amore, e che lo sta aiutando a ricostruire un automa, usando dei frantumi di ferraglia trovati nella misteriosa villa.
Quando le cose paiono marciare per il meglio...come dice saggiamente il meccanico...l'amore si può facilmente simulare...e anche l'amicizia..aggiungo io...
Pover'uomo...oltre il danno anche la beffa finale.
Qual'è la migliore offerta? Il falso amore o la finta amicizia?
Una risposta che può dare ciascuno di noi dopo aver letto l'amarissima fine di questo romanzo.
Molto suggestiva anche la trasposizione cinematografica tratta ovviamente da questo libro.
Attenti, cari amici alle truffe e agli inganni...di cui pullula la nostra incerta esistenza..
Consigliato... A tutti...anche per il saggio insegnamento esistenziale.
Saluti.
Ginseng666
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Commenti
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Non avevo idea che fosse tratto da un libro, che ignorantona :'(
Peccato, sono sicura mi sarebbe piaciuto!
Attenzione: Spoiler:
In esteso è : "I sentimenti sono come le opere d'arte, si possono simulare, ma in ogni falso c'è sempre qualcosa d'autentico" e ancora: "Non è detto che la nostra offerta sia la migliore" riferito alle donne.
Si presume che l'autore abbia voluto evidenziare la doppiezza della natura umana, che porta all'inganno, alla scellerata falsità; la figura femminile è vista come..una specie di serpe velenosa, intenta a divorare, l'incauto topolino (in questo caso l'uomo.)
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i sentimenti umani sono come le opere d'arte , si possono simulare....