Dettagli Recensione
BELLO, MA SI POTEVA FARE DI MEGLIO
Stile: 2,5 (ma +0,5 perché mi è piaciuto come libro)
Contenuto: 3,5 (+0,5)
Piacevolezza 4 (in realtà dovevo mettere 4,5 ma non c'è, e sinceramente di mettere 5 non me la sentivo proprio...).
Sarà, ma a me i libri che saltano da un argomento ad un altro non piacciono proprio. Personalmente il suo stile non mi piace, poi c'è gente a cui piace magari.
La storia è quella che è, varia tra le cose 'già viste' e la 'novità'. Stesso modo la sua scrittura, tra moccia e avenia. Quando descriveva i sentimenti me la sentivo più sul d'Avenia, quando parlava di sesso, cristo era Moccia. La parte di Alessio, Cristiano & Co. mi annoiava da morire. Cocaina, sesso e canne. Ma in fondo è la realtà di oggi, no? Francesca e Anna sono le classiche fighe della scuola, con tanti amici, che prendono in giro chiunque non è come loro. Lisa e Donata: Lisa è un po' come me d'atteggiamento, si annoia alle feste, non ha molti amici e si vergogna del suo corpo. Donata è carino come personaggio. Sandra e Rose: Sandra è una finta coraggiosa e Rose è una persona molto debole. Enrico è una cosa (chiamiamola cosa) ODIOSA. E ho gioito quando ha perso quel dito ed è diventato un vegetale. Arturo è bipoare o sociopatico, scegliete un po' voi cosa riesce a descriverlo meglio.
Nino, Massi, Mattia, James, Jessica, Maria, Elena e chi è rimasto, sono personaggi piatti, non mi va di scriverci dei poemi.
Ecco, poteva scriverlo meglio, non è un cattivo libro, ma non è nemmeno 'sto gran libro da premiare. Ne ho letti di meglio. Cercherò di rileggerlo per capirci altro.
Ah, e non mi piace che le cose bisogna capirle, non ci sono scritte. L'avallone lascia le cose a metà, come faccio a sapere io che a Francesca succede quella cosa se non me lo spieghi?
Può migliorare, e diventare veramente brava!:)