Dettagli Recensione
emozioni sfruttate
immagino che questo commento stonerà alle orecchie di molti ma non posso fare a meno di giudicare bene questo libro solo per quanto riguarda lo stile di scrittura. E' piacevole a leggersi perchè scorrevole è perchè i protagonisti suscitano emozioni che destano il lettore: peccato che queste stesse emozioni siano state, nel caso de protagonista maschio ormai riciclate più di una volta: il classico "genio irraggiungibile dal contatto umano"; oppure create apposta per attirare l'occhio curioso del lettore sulla riga successiva,incuriosito dalla malattia che divora Alice. E'di certo insito nella natura umana la curisità verso il macabro, il grottesco o la morte, -tanto che si rallenta nelle nostre auto vicino agli incidenti stradali e molti seguono con attenzione telefilm e telenovelas con medici e gente molto malata(magari x cause sconoscite)o con sparatorie e assassini senza coscenza,- ma sembra proprio che l'anoressia di lei sia descritta minuziosamente -MA superficialmente solo nelle sue caratteristiche più curise sotto questi punti di vista, mancando infatti quella che è la descrizione della sofferenza più pura e pesante, brillantemente nascosta al grande pubblico proprio perchè troppo Cruda o perchè difatto è sconoscita all'autore. Ma matteo d'altra parte è il classico genio che, strutturato in modo simile al personaggio di Alice, farebbe volentieri a meno del proproio corpo, impacciato e poco pragmatico com'è nei rapporti interpersonali, per badare solo alla grande intelligenza e al tempo occupato dalla propria mente. Personaggi quindi piatti e irreali, mancanti di quell'istinto di soppravvivenza che caratterizza e identifica l'uomo nel bene e nel male,e che lo porta a mutare. mutamenti che l'autore ha troncato anche dal punto di vista della crescita psico-fisica dei protagonisti:essi sono stati descritti e mossi superficialmente all'interno di una realtà altrettanto statica e piatta, con variati irreali, e pure in loro non subentra nemmeno un cambiamento legato ai passaggi -impossoboli a saltarsi nella realtà-dall'infanzia,all'adolescenza, all'età adulta.
Indicazioni utili
- sì
- no