Dettagli Recensione
A chi si sente un numero primo...
leggendo le recensioni ne ho trovata alcune negative...é vero che forse questo libro ti lascia un pò d'amaro in bocca per il finale,per alcuni deludente, e lascia molti punti non chiariti...non scende a fondo nelle storie di ognuno dei personaggi, li dimentica come accade per Viola e Denis gli amici dei protagonisti...non li fa evolvere nel corso della storia...soprattutto Alice e Mattia che troviamo piatti come se dal giorno dei loro incidenti non fossero riusciti a rinserirsi nel mondo...non fossero riusciti a essere normali...ed erano così diventati come quei numeri primi che Mattia trovava tanto meravigliosi, che desiderano essere numeri come tutti gli altri ma per qualche motivo non ci riescono...Penso che questa è stata l'abilità più grande dell'autore: associare l'immagine dei numeri a quella dei personaggi...utilizzare questo titolo ad effetto che rende l'idea esatta di quello che questi due bambini, ragazzi e infine adulti saranno per sempre...SOLI...soli e perduti, vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero.
Per capire e apprezzare questo libro lo si deve leggere con una certa rassegnazione, senza speranza, senza aspettarsi una svolta, un cambiamento nelle loro vite...senza aspettarsi che la storia decolli e prenda un'altra piega perchè già dal titolo si capisce che tutto quello che l'autore ci vuole trasmettere con questo libro è la difficoltà e l'incapacità dei due protagonisti a vivere normalmente e costruire dei rapporti.
Io l'ho trovato veramente bellissimo e diverso questo libro...capace di coinvolgere, anche di emozionare, di lasciarti senza fiato a volte per la spietatezza e tensione che troviamo soprattutto nei primi capitoli...non sono rimasta delusa dal finale perchè non avrei potuto immaginarlo diversamente, e immaginarlo diverso avrebbe tolto alla lettura quell'amarezza e rassegnazione che richiede proprio la lettura di questo libro. Molti punti non sono risolti, ma non andavano risolti secondo me, è stato intenzionale da parte dell'autore per creare il vuoto intorno alla solitudine di Alice e Mattia.
Complimenti davvero!