Dettagli Recensione

 
Pianoforte vendesi
 
Pianoforte vendesi 2012-11-28 04:19:46 Bruno Elpis
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    28 Novembre, 2012
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Pianoforte vendesi di Andrea Vitali - Commento di

Nel clima prenatalizio dei prossimi giorni sarà piacevole (o controindicato!) (ri)leggere questo miniromanzo (o maxiracconto) dalle sfumature fiabesche. Una ghost story nella quale Andrea Vitali mette in liquidazione un pianoforte sulle rive del lago di Como, nella Bellano che è l’anfiteatro delle sue opere.
Ambientata nella notte dell’Epifania del 1966, la storia ha per protagonista un giovanotto che pratica un’arte ben delineata: non già quella del pianista, come il titolo lascerebbe presagire, bensì quella del lestofante (pronunciasi ladro).
Il personaggio ha un profilo grottesco. E per profilo (ma quanti doppi sensi hanno le parole!) non intendo né carattere né dimensione psicologica. Intendo proprio il profilo fisico! Il giovanotto infatti ha un naso che sembra il becco adunco di un rapace ed è dotato di due lunghe mani aggraziate, che gli hanno conferito il soprannome di “pianista”.
L’atmosfera è straordinariamente agrodolce: alla malinconia tipica delle feste natalizie si sommano il clima popolare e pregno di odori di una sagra paesana minacciata dalla neve e … l’ironia dell’autore.
Come recita un detto locale, durante la notte dell’Epifania i morti tornano. Quindi ‘si manifesta’ anche l’anziana proprietaria del pianoforte, che nutre ancora alcuni desideri irrealizzati: quello di suonare lo strumento musicale che ha tanto amato nella sua vita terrena, quello di gustare un piacere che le è stato negato nell’ultima fase vissuta in ospizio. Ma, per realizzare i suoi desideri, la defunta ha bisogno di avvalersi delle mani di qualcun altro!
Il racconto è struggente e consigliato a chi vuole infierire sulla propria ipocondria prenatalizia. Forse sarebbe meglio leggerlo (in una classe, per esempio) circondati da ragazzi o giovani che possano stemperare i sentimenti di nostalgia che in questi giorni affliggono molti di noi. Primo fra tutti …

… Bruno Elpis

Sul mio sito potete leggere l’intervista che ho realizzato con l’autore. Questo il link:
http://www.brunoelpis.it/le-interviste/197-intervista-ad-andrea-vitali

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
"La freccia azzurra" di Gianni Rodari. Astenersi ipocondriaci.
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente