Dettagli Recensione
L'amore rubato
Nel suo ultimo lavoro Dacia Maraini torna ad indagare sulla condizione femminile, tema a cui ha dedicato tanta parte della sua produzione letteraria.
Sono narrate otto storie tratte da casi di cronaca; quella cronaca che ogni giorno ci parla di violenze e abusi, tanto da parlare di “femminicidio”, utilizzando un neologismo coniato dall'Onu.
Quello rappresentato è un amore rubato, infangato, orrendamente sottratto con odio, inganno e brutalità.
Le mani colpevoli e assassine sono spesso quelle di chi ti sta accanto, di chi ti dovrebbe avvolgere e proteggere con un caldo abbraccio.
Cosa si spezza nel cuore e nella mente di un uomo per portarlo ad abusare di una donna, talora compagna, figlia, amica, sorella?
E' una domanda che indigna e che ci trova sempre impreparati, ma che bisogna continuare a porsi.
Per chi conosce l'autrice, sa con che tenacia ed impegno si volge a trattare questi temi sociali scottanti, affidando alla letteratura il ruolo di denuncia e di testimone per comprendere il mondo ed interrogarsi su quale strada stia prendendo.
Come già in “Buio”, la Maraini narratrice presta la sua penna alle storie con rigore e nettezza quasi giornalistica, perchè le vicende esposte parlano da sole, gridando di dolore o sprofondando in un silenzio agghiacciante.
Quel silenzio frutto della paura e della ritorsione, dettato dalla condizione di soggezione instaurata tra vittima e carnefice.
Il silenzio dilaga tra queste pagine, come un mostro sfuggente contro cui è ancora tremendamente difficile combattere.
Ecco che l'autrice torna a dare voce alla cronaca per lanciare il suo messaggio, affinchè il muro del silenzio sia abbattuto non solo con l'utilizzo delle leggi ma anche con la diffusione di un nuova cultura, che sappia regolare i rapporti uomo-donna ripristinando la dignità ed il rispetto.
La Maraini sta dalla parte di chi preferisce parlare di tali temi scomodi, rischiando anche di risultare ripetitiva, ma visto l'aumento esponenziale dei reati di violenza sulle donne, è d'obbligo riflettere sulle cause e sulle possibili soluzioni.
Insomma, se questo è il mondo in cui viviamo, è meglio urlare tutta la nostra riprovazione, smettendo di pensare che possa solo toccare gli altri.
La violenza tra le mura domestiche e non solo, è divenuta una piaga sociale di vaste proporzioni, perciò ben vengano opere come queste, in cui non c'è spazio per la fantasia e lo svago, ma solo per la riflessione.
Indicazioni utili
Commenti
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
Ordina
|
apprezzo molto la Maraini come narratrice e per i temi che affronta.
A livello stilistico la sua penna è più calda e avvolgente in romanzi coma Colomba o Il treno dell'ultima notte, invece in romanzi come questo o Buio diventa più giornalistica, perchè così richiedono gli argomenti.
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |