Dettagli Recensione
Variazioni sul mito di Orfeo
Attratta dalla bella copertina, ed avendo già letto con piacere “Notturno per violoncello solo”, non ho esitato a leggere questa nuova opera di Pablo Lentini Riva. L’armonia della sua prosa rivela le sue qualità di musicista che, ispirato dal mito di Orfeo, elabora poetiche variazioni sul tema. La malinconia e la ricerca della bellezza, nonché la paura di perderla, sono un tema ricorrente che emerge soprattutto ne “L’isola della luce” in cui eros e thanatos risultano indissolubilmente legati. I protagonisti dei racconti, sebbene molto diversi tra loro, sono accomunati dalla passione per la musica, ma anche da un’esistenza in bilico tra sconfitta e riscatto. Analizzando il lato oscuro della vita, il libro ci offre, forse, uno spunto per fare introspezione.