Dettagli Recensione
Antigone
Ammetto che ho aspettato diversi giorni, prima di iniziarlo: essendo un testo teatrale, temevo che non mi coinvolgesse.
Come mi sbagliavo...
Finito in meno di un paio d'ore, ha saputo conquistarmi come pochi!
Antigone, dramma tebano di Sofocle, come "Edipo re" e "Edipo a Colono", viene rivisitato in chiave moderna, ma non nella forma, bensì nei contenuti.
L'autrice mantiene la struttura: prologo, parodo, episodi, statismi ed esodo. Tuttavia, nell'opera originale, Antigone sfida l'autorità per dare degna sepoltura al fratello Polinice, morto in una guerra fraticida con Eteocle. La volontà del re, infatti è che si celebri soltanto quest'ultimo.
In questa rilettura, Polinice giace in coma, ed è mantenuto in vita artificialmente. Dalla sepoltura, ci si sposta all'eutanasia. Il re diventa Legislatore. La ribellione di Antigone sfida le leggi umane, mettendo in discussione la linea sottile che separa la vita dalla morte.
Temi molto delicati, trattati in modo mirabile. Un'opera che si è rivelata una vera chicca.
Ringrazio la Redazione per avermi dato la possibilità di assaporare questo testo, che ha già trovato un posto d'onore nella mia libreria.