Dettagli Recensione
una delusione
Il titolo è molto originale e accattivante e anche i primi due capitoli. Poi si susseguono una serie di banalità, episodi inverosimili e talvolta infantili (come quello delle foto al matrimonio di Viola). Ma la cosa che più mi ha deluso è che manca un'evoluzione dei personaggi; essi appaiono non solo incapaci di cambiare la loro condizione (questo tema c'è anche in Gente di Dublino di Joyce ma trattato a livelli più alti), ma il loro regredire verso il trauma che ha segnato la loro infanzia, senza alcuno sviluppo psicologico. Inoltre tutti i personaggi sono incapaci di comunicare - mariti e mogli, genitori e figli, amici. Qualcuno mi risponderà che questa è la tematica del libro, ma dov'è la tensione emotiva? Un libro che non mi ha lasciato quasi niente appesantito da uno stile che da molti è giudicato essenziale ma che trovo monotono per le continue similitudini, come se lo scrittore volesse dare ordine alla realtà con i riferimenti scientifici.