Dettagli Recensione
un libro buono come le ciliegie...
...una pagina tira l'altra...e vorresti quasi che quelli fossero i tuoi di avi, vorresti avere anche tu una cassapanca da cui estarre preziosi cimeli, vorresti aver conosciuto Caterina, vorresti aver visto l'aspide di Anastasia, vorresti aver salvato i fratelli Launaro e vorresti fare una carezza al volto sfigurato di Giobatta...e intorno a loro la storia dell'Italia, la nostra storia, quella che quasi ci eravamo dimenticati, che sembrava rilegata alle pagine dei libri delle superiori e che riaffiora, parola dopo parola, più chiara e coinvolgente di quanto non lo fosse mai stata...peccato per il senso di rammarico che ti lascia quando il libro finisce, non ci sono più pagine da sfogliare,ciliegie da gustare, avresti voluto che la voce narrante ti accompagnasse ancora e ancora, attraverso le vicissitudini dei suoi personaggi nella prima guerra mondiale, poi nella seconda, avresti voluto sapere della resistenza e di quando era saltata in aria la casssapanca nel 1944.. il nostro tempo con Oriana si è fatto corto, ma è stato prezioso!