Dettagli Recensione
Mentina
Il libro di Andrea Vitali è come una mentina tanto cara alla zia Antonia, piacevole mentre la gusti ma che dura poco, e se hai il mal di gola, non te lo fa passare...
Il giallo è in realtà un pretesto per una commedia delle parti ambientata nel tranquillo paesino dove per tenere un segreto fra tre persone occorre che due siano morte (Benjamin Franklin), siamo negli anni in cui con i milioni di lire si diventa ricchi e ancora è rimasto qualche sogno. La zia Antonia , ricoverata in una casa di riposo riceve una visita misteriosa , un nipote che non aveva mai voluto occuparsene manifesta un pentimento piuttosto sospetto , una cerchia di macchiette si adopera per risolvere l'intrigo che, a onor del vero, è proprio di quelli facili facili, appunto non è un giallo ma una commedia che strappa qualche sorriso ma a me sinceramente Vitali non entusiasma, descrive bene vizi e virtù del paesello ma più in la non va mai , non solo geograficamente, sempre la stessa "solfa", va bene che gli argomenti originali e vergini c'erano solo ai tempi dei Sumeri ma Vitali è "paludoso".