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Acciaio
 
Acciaio 2012-10-08 15:32:48 topodibiblioteca
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
topodibiblioteca Opinione inserita da topodibiblioteca    08 Ottobre, 2012
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Un'amicizia dura come l'acciaio

La vita è dura a Piombino, negli edifici di via Stalingrado. Dura come l’acciaio. Crescere nella periferia popolare di questa città accanto ad un padre che vive di espedienti, respirare il veleno che esce dalle ciminiere dell’acciaieria, trovare lavoro e spaccarsi la schiena tutti i santi giorni nella stessa acciaieria, svagarsi e sballarsi al sabato sera in discoteca o al night club, farsi di cocaina.
La vita è veramente dura a Piombino, nei casermoni di via Stalingrado, sui quali inesorabilmente e minacciosamente si manifesta la torre di “Afo 4”, l’altoforno all’interno del quale si produce l’acciaio, una sorte di torre nera che potrebbe quasi ricordare la tana del perfido Sauron nella trilogia del “Signore degli anelli”.

Tuttavia non c’è solo disperazione da queste parti. E’ infatti possibile trovare anche qualcosa di veramente prezioso: la profonda amicizia tra Anna e Francesca, due adolescenti le cui vite combaciano vicendevolmente, due ragazze che vivono in simbiosi il loro percorso adolescenziale tra primi amori e vicissitudini familiari. E’ proprio questa loro unione, questa necessità di frequentarsi, di vedersi, di toccarsi, che rappresenta la speranza di avere un futuro lontano da lì, sempre assieme, sempre loro due. Il tutto avviene fantasticando e rivolgendo lo sguardo all’isola d’Elba, il cui profilo si staglia nettamente davanti agli occhi delle due amiche. L’isola infatti è l’emblema del riscatto sociale, del successo, dei desideri finalmente realizzati che tutto sommato sono a portata di mano, solo a pochi chilometri dalla costa. Ma la strada per il riscatto è insidiosa e dolorosa e deve inevitabilmente passare attraverso sconfitte personali e familiari ed anche amicizie che per diventare ancora più forti e stabili devono prima incrinarsi.

Acciaio è un concentrato di emozioni, di speranze, gioie e dolori. Un po’ mi spiace non avere dato un voto più alto a questo libro il cui solo neo, a mio avviso ovviamente, è quello di avere pescato da cose già viste, già lette e conosciute. Quindi in certi punti mi è parso come un dejà vu, ma è solo la mia impressione.

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Commenti

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Ottima rece Gabri.Anche se non so perché questo titolo non riesce in alcun modo a catturare la mia attenzione.....
Buongiorno tutto bene? Guarda io l'ho letto solo perchè mi hanno regalato questo libro, altrimenti la penso come te :) Ora mi sono rituffato nel fantasy con la saga del "Trono di spade".
Secondo me hai scritto una recensione bellissima e azzecatissima. :)
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