Dettagli Recensione

 
Un uomo che forse si chiamava Schulz
 
Un uomo che forse si chiamava Schulz 2012-10-08 15:12:59 silvia71
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
silvia71 Opinione inserita da silvia71    08 Ottobre, 2012
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I sogni di Bruno

Bruno Schulz è un ragazzo polacco assassinato dai nazisti nel 1942.
Il nome di Bruno torna ad essere ricordato dopo tanti anni dalla sua morte, grazie alla pubblicazione del suo libro “ Le botteghe color cannella” , scritti e disegni cui affida il racconto della propria infanzia in un arco temporale che va dalla prima alla seconda guerra mondiale.

Proprio leggendo questo racconto autobiografico unitamente ad altre ricerche storiche, Riccarelli ha elaborato un romanzo sui generis; l'intento dell'autore non è quello di proporre una mera biografia romanzata o meno, né di elaborare un romanzo storico improntato sugli orrori del nazismo.

La storia di Bruno viene tracciata per sommi capi con una penna dal tocco epico, una penna delicata e poetica, pronta a catturare immagini dure e dolorose ma anche a volare sulle ali dell'immaginazione e della fantasia di un bambino prima e di un giovane poi, bisognoso di evadere dal contesto reale e storico in cui è costretto a vivere.
Quello rappresentato è il pensiero di Bruno, giovane talentuoso con la penna ed il pennello; la sua mente vola lontano dalle brutture quotidiane e dalle mura di casa, spaziando in un mondo fatto di colori e di luci, un mondo a misura di bambino.
Da sogni e visioni confortanti si passa alla scontro con la vita vera, le tinte si fanno fosche, l'aria rarefatta, i sorrisi si spengono lentamente finché arriva il buio e la paura.

Tutto passa attraverso gli occhi di Bruno; dalla cerchia dei familiari a dir poco stravaganti alle figure cupe dei gerarchi nazisti, dalle piccole faccende quotidiane alle svolte della storia mondiale.
In queste pagine c'è tutto il candore, l'innocenza e la voglia di vivere dell'infanzia e della giovinezza; c'è lo sbocciare di una vita e c'è l'appassire di una esistenza recisa senza pietà.

Per chi conosce il Riccarelli de “Il dolore perfetto" sarà naturale riscontrare una affinità stilistica e linguistica tra i due lavori; questo è un autore che cammina sempre sulla sottile linea tra realtà e immaginazione, regalandoci personaggi fuori dagli schemi, non esenti da vizi e virtù in quanto esseri umani ma carichi di tutta la tragicità della vita ed immersi in un'aura di vaghezza indefinita ed epica.
I personaggi di Riccarelli fanno sorridere e fanno piangere, sono eroi e vittime, vincitori e vinti, sono cuore e ardore, sono fantasia e realtà.

Una lettura poco conosciuta ma di gran valore.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Il dolore perfetto Di U. Riccarelli
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Gran bella recensione Silvia, è un vero peccato che certi libri non abbiano la giusta visibilità...per fortuna c'è qlibri :-)
In risposta ad un precedente commento
silvia71
08 Ottobre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
grazie Enrico !!!
hai proprio ragione.....ho saputo dell'esistenza di questo titolo grazie a qlibri mentre stavo ricercando titoli di Riccarelli. Appena avrò l'opportunità leggerò anche il libro scritto da Bruno Schulz.
In risposta ad un precedente commento
Mephixto
09 Ottobre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Ottima recensione, Silvia !
Non proprio il mio genere, ma non si sa mai ! :)
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente