Dettagli Recensione
PPP= un gigante del pensiero italiano
Un libro che è un po' un romanzo, un po' un dossier
a mio avviso però è soprattutto un ritratto ben riuscito di un grandissimo del pensiero contemporaneo
cioe PPP = Pier Paolo Pasolini.
L'autore spazia dalle descrizioni della sua esperienza al Fondo Pasolini, alle digressioni riguardanti "La Giaguara" ossia l'amica di sempre di PPP , Laura Betti(detta anche bonariamente "La Pazza") fino a narrare con minuzia e precisione dell'ultimo romanzo di Pasolini, Petrolio.
L'alternarsi della varie storie sopra descritte non spiazza il lettore, anzi, a mio parere lo avvicina sempre di più a quello che era il modo di pensare e di agire dello scrittore friulano.
Trevi mette al centro del suo romanzo proprio tutta la vena innovativa, profetica e anche tragica contenuta tra le pagine dell'ultimo romanzo di Pasolini, Petrolio.
S'intuisce quello che è il fine di Trevi, cioè far capire ai suoi lettori che Pasolini abbattendo tutti i clichè degli anni '70, aveva ben intuito la fine che avrebbe potuto far(che puntualmente, sigh, si avverò)..ma non si tirò indietro, lasciandoci in dote un'eredità comportamentale,morale e letteraria difficile da eguagliare.
Molto bello
penso che avrebbe meritato lo Strega più di Piperno