Dettagli Recensione
L'ennesimo capolavoro della Mazzantini
Ci sono alcuni libri che non riesco a smettere di leggere o che non vedo l'ora di riaprire: questo ne è un esempio.
I personaggi sono inquadrati e indagati a 360 gradi e lo stile di scrittura è così fitto e intrigante da poter essere paragonato al miglior thriller.
Lo sfondo della storia - l'assedio di Sarajevo - è stato argomento ascoltato e riascoltato grazie ai telegiornali dell'epoca, ma chi di noi ha effettivamente partecipato del dolore delle vittime? Quando una guerra è fisicamente lontana da noi, vi assistiamo come spettatori in un cinema. In questo libro la Mazzantini ci ricorda cosa sono davvero la violenza, la morte e l'odio e, volenti o nolenti, in essi ci fa immergere.
Ma da questo terribile contesto, in cui l'uomo si trasforma in animale privo di sentimenti, nasce qualcosa che dà nuovo senso alla vita e al nostro essere uomini e che nessuna forza, neanche la più distruttiva, potrò far soccombere: il venire al mondo.