Dettagli Recensione
L'età estrema
Un docente universitario redige il diario del suo viaggio neli Stati Uniti nel decimo anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle.
Il senso della fine e della morte è sempre presente. Morte personale ma anche di un mondo e di una civiltà. Solo Claudine, la donna amante e madre,sopravvive a tutto, vince su tutto. E' lei il personaggio portatore di senso.
I ricordi della giovinezza del protagonista si intrecciano con gli incubi (narrati con uno stile crudo, a tratti espressionistico) ed i timori del presente.
Il vecchio che faticosamente arranca per la salita della montagna trascinando dietro di se una mucca nel quadro di Kirchner ed il protagonista del racconto condividono lo stesso destino. Un destino in cui fatica e lotta sono private di senso.
Lo stile di Luperini è scarno ed essenziale. Con pochi tratti sapienti vengono descritti personaggi, paesaggi ed il magnifico quadro di Kirchner.
Un libro da leggere. Per riflettere certo, ma anche per il piacere di un'ottima lettura. Una mosca bianca nel panorama della narrativa contemporanea. E non è poco.