Dettagli Recensione

 
Il torto del soldato
 
Il torto del soldato 2012-08-21 11:09:16 Solaria 51
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Solaria 51 Opinione inserita da Solaria 51    21 Agosto, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il torto di avere obbedito

Il torto del soldato di Erri De Luca


Il romanzo inizia con un preambolo dell’autore. Essendo un appassionato cultore della lingua yiddish, viene contattato da un editore il quale gli propone la traduzione delle più interessanti opere in yiddish di Israel Yehoshua Singer, fratello maggiore del più famoso Isaac Bashevis Singer, premio Nobel per la letteratura. Di quest’ultimo, l’autore sta traducendo l’ultimo capitolo del romanzo “La famiglia Moshkat”, capitolo che, per volere di Isaac B. Singer, nella traduzione inglese decide di non inserirlo, pertanto, si hanno due finali opposti del romanzo: quello completo in yiddish ha un finale di speranza, mentre nella sua traduzione il finale è drammatico. Lo scrittore accetta la proposta dell’editore a tradurre le opere più significative di Israel Y. Singer e, una volta ricevuto le fotocopie degli scritti, decide di recarsi in montagna per iniziare la traduzione. Chiusa questa premessa inizia il romanzo raccontato in prima persona dalla protagonista. Il padre, un criminale nazista, era sfuggito alla cattura e quindi ad eludere il processo per crimini di guerra. Dopo avere vissuto per alcuni anni all’estero, rientra a Vienna. Alla figlia, fino all’età di vent’anni, tiene nascosta la sua paternità, facendole credere di essere il nonno; questa menzogna dura fino a quando la madre, stanca di vivere con un uomo tormentato dalla paura di essere scoperto e di vivere nella precauzione e nell’isolamento, racconta tutto alla figlia prima di abbandonarli. L’ossessione di essere braccato conduce il padre a studiare la Kabbalà ebraica, convinto di scoprire la causa del fallimento nazista sugli ebrei. Lo studio della Kabbalà lo porta alla convinzione di una profezia che da lì a poco si sarebbe compiuta.
Erri De Luca ci fa dono di un suggestivo romanzo diviso in due parti: nella prima descrive la sua passione per la scrittura in yiddish, il viaggio intrapreso a Varsavia, dove percorre i luoghi in cui si sono consumati atroci delitti e dopo il trasferimento nelle Dolomiti, luogo scelto per iniziare la traduzione delle opere di Israel Y. Singer. Una sera, nella locanda in cui è solito cenare, incrocia il suo sguardo con quello di una ragazza seduta al tavolo accanto che gli sorride. Qui inizia a svolgersi la seconda parte del romanzo. Una ragazza che ripercorre la sua infanzia, lo stupore dopo essere venuta a conoscenza che suo nonno è in realtà suo padre ed il rapporto di silenziosa estraneità che condividono. Una storia dal sapore amaro dove alla fine la libertà per entrambi passa per un incidente imprevisto. Una scrittura che si avvicina alla poesia. Un contenuto che riempie l'anima.

Siracusa 21-8-2012

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca