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Io non ho paura
 
Io non ho paura 2012-08-16 09:18:15 Cristina72
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Cristina72 Opinione inserita da Cristina72    16 Agosto, 2012
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Corri, Tiger, corri

La canicola spietata che spacca la terra e inaridisce i cuori, in una minuscola contrada pugliese dimenticata da Dio, sarebbe stata lo sfondo perfetto per qualcosa di simile ad una succulenta pagina di cronaca. Ma la felice penna di Ammaniti ne ha fatto qualcosa di più: un romanzo di struggente bellezza, dove cose e persone spiccano con un impatto quasi cinematografico, in un'atmosfera anni Settanta perfettamente riprodotta.
Tra giochi in strada, corse in bicicletta tra campi di grano e schermaglie infantili, lo sguardo di Michele, un ragazzino di nove anni con le ginocchia perennemente sbucciate, registra i fatti senza malizia, con un'ironia involontaria che alleggerisce la narrazione, malgrado la miseria morale e
materiale annidata nell'esistenza di persone “normali”.
La fine delle illusioni, la scoperta che bisogna aver paura degli uomini e che i mostri non esistono (suo padre glielo diceva sempre), ha inizio dal ritrovamento di una pentola dall'aspetto familiare in un luogo sconosciuto e sinistro. Quell'utensile domestico fuori posto parla di bugie, le bugie abiette degli adulti, parla dei mostri veri, quelli che vivono da sempre accanto a te e a cui vuoi bene. Contrasto doloroso, amaro calice che il piccolo protagonista berrà fino in fondo, aggrappandosi a ciò che resta della sua infanzia incontaminata: Tiger Jack, l'eroe dei fumetti che non ha mai paura e che vince sempre sui cattivi. Ma valli a capire i buoni e i cattivi, quando attorno a te non resta che il vuoto di una vita priva di certezze.

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Commenti

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Questo di Ammaniti mi manca, sepolto da una vita nella mia profondissima LD, prima o poi arrivera' il suo turno. Bella recensione :D
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Cristina72
16 Agosto, 2012
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Grazie C.U.B. Di Ammaniti conosco anche "Ti prendo e ti porto via", ma questo è nettamente migliore.

16 Agosto, 2012
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Ottima recensione di un ottimo libro....complimenti!!!
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Cristina72
17 Agosto, 2012
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Grazie Marcella :-)
Letto un paio d'anni fa, ma non lo ricordo molto, tranne l'atmosfera anni 70 come tu hai sottolineato che traspare da ogni pagina. Bel libro, lo dovrò rileggere!
Che brava Cristina!
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gracy
01 Dicembre, 2012
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Si Robert...è il più bel commento a questo gioiellino di libro....lo sapevate che Ammaniti si è ispirato a Lansdale quando ha scritto questo?..Big Joe rules!!!!!!!
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MagicalRobert
01 Dicembre, 2012
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Gurdate che Gracy ha il poster di Lansdale in casa eh! Sicilia? No, Texas :))), scherzooo, ti credo, e Cri ha dimostrato di aver sentito questo libro nel cuore!
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Cristina72
01 Dicembre, 2012
Ultimo aggiornamento:
01 Dicembre, 2012
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Grazie Robert e Gracy, in effetti è un libro che va dritto al cuore, soprattutto se eri bambino negli anni Settanta.
@Gracy: ma si è ispirato alla vita di Lansdale o a qualche suo libro?
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gracy
01 Dicembre, 2012
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No no...@Cristina ..al libro "In fondo alla palude".....e un pò anche "La sottile linea scura"
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