Dettagli Recensione
inquietante è il termine giusto
Mauro Corona è un autore che amo. Confesso, all’inizio sceglievo i suoi libri per comodità, visto che i miei pargoli digeriscono testi che “pesano” poco, e che si leggono in fretta. Ma con il tempo è cresciuto l’amore per come scrive questo montanaro selvatico e sapiente, istintivo e profondo. “Voci del bosco” è diventato parte di me e ancora oggi ricerco le piante che meglio mi rappresentano. Quando è uscito “Storia di Neve”, l’ho acquistato fiduciosa. Così non è stato. Il libro non mi è piaciuto. “Possibile che gli esseri umani siano solo bestialità e avidità?” Ammetterlo sarebbe troppo deprimente, e sono certa ci sia qualcosa di più in noi. Per un anno non ho più letto nulla di Corona. Poi ho ripreso, forse perché lo shock era passato o perché ciò che si ama non si abbandona. Ora sto leggendo “Come sasso nella corrente”. Mi piace.
Concordo con chi suggerisce di non scegliere “Storia di Neve” come lettura iniziale di Corona. I lettori che invece lo conoscono possono affrontare anche questo libro stranissimo