Dettagli Recensione
Giallo di spessore
Giallo di spessore dall’intreccio appassionante, imperniato sull’idea di una società profondamente corrotta, dove i potenti senza scrupoli usano il loro potere per soddisfare i propri desideri e difendere la propria impunità, mentre chi, come il protagonista Laurana, si prende la libertà (anche per semplice esercizio intellettuale) di esplorare nelle trame oscure lo fa a suo rischio e pericolo e perciò non può essere definito altrimenti che un “cretino” (questo è il giudizio conclusivo emesso dai compaesani, e amaramente dallo stesso autore, su Laurana nell’ultima battuta del libro).
La trama è prevalente rispetto alla rappresentazione dei personaggi, che pur nella diversità dei ruoli si assomigliano un po’ tutti, incarnando il siciliano colto ma pettegolo e dando risalto ad una sicilianità passionale ma passivamente assuefatta agli intrighi dei potenti.
La prosa di Sciascia è speciale, dotta, sintatticamente molto elaborata, ricca di allusioni e di citazioni erudite.
Meglio resistere alla tentazione di leggerlo in fretta, per assimilarne più a fondo le ricchezze.