Dettagli Recensione
Ma che bravi... a fare marketing :-)
Premio Strega? Edito da Mondadori? Romanzo d'esordio e caso letterario?
Ma va'! Questo è un libretto, scritto male, con la punteggiatura sbagliata, e un soggetto tanto tirato da risultare ridicolo.
Insomma dai... una ragazza ricca e zoppa diventa anoressica e perde la mamma per un tumore, ma intanto incontra un ragazzo che ha perso una sorella down e si ferisce le mani in continuazione, però è un genio in matematica ed ha un amico omosessuale a 14 anni!
Ma si può? Ma chi l'ha scritto questo pastrocchio?
E poi i dialoghi... scialbi, vuoti, senza cuore, senza sentimento... sullo sfondo di una Torino mortificata perché non si vuole dare il nome alle cose...
Un merito all'autore? Ci ha creduto... fosse venuta in mente a me una trama così, neppure l'avrei cominciato, il libro.
In due parole: 18 euro spesi malissimo, in attesa del film che sarà peggio, e lui diventa ricco avendo scritto una cagata pazzesca...